Città Plurale: “Arpab ha svelato inquinamento Mythen”

"La Mythen SpA che il Ministero dell’Ambiente ha incluso nell’inventario nazionale degli stabilimenti suscettibili di causare incidenti rilevanti ha uno stabilimento chimico – petrolchimico tra i più grandi in Italia a Ferrandina. Lavora sostanze altamente pericolose se immesse accidentalmente nell’ambiente". Lo sottolinea Pio Abiusi di Città Plurale.
"La Mythen – ha aggiunto Acito – ha un suo depuratore e le acque venivano scaricate in canaletta e poi nel Basento, le è stato chiesto di convogliarle in un tubo per favorire i prelievi di controllo. Accadeva, poi, che per incidentale interruzione della energia elettrica arrivassero al fiume acque non depurate, le fu prescritto di dotarsi di un gruppo elettrogeno per assicurare continuità nel funzionamento. Anni addietro la società fu coinvolta in indagini per inquinamento del Fiume Basento e tutta la vicenda finì in un assordante silenzio; questa volta, grazie ad Arpab che si è attivata anche nottetempo sono stati prelevati campioni di acqua nel fiume Basento a monte e a valle della Mythen , nonché allo scarico industriale della medesima azienda. Le analisi hanno permesso di accertare che gli agenti chimici che hanno determinato l’inquinamento riscontrato nel fiume Basento sono gli stessi contenuti nel “tubo” dello stabilimento. Erano cose risapute da lungo tempo ma questa volta sono divenute di dominio pubblico grazie al fatto che i dati non sono stati più secretati. Fenice a qualche cosa è servito! Ora , fermo restando le indagini in corso da parte della magistratura, si vuole mettere “davvero “ in sicurezza la rete fognaria o dobbiamo sempre sperare nella fortuna? La contaminazione potrebbe raggiungere anche la catena alimentare e non solo i poveri pesci che muoiono".

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