Superato quasi del tutto il lungo e complesso processo che ha riguardato il trasferimento del personale attestato alle Province, con la sua incidenza sulle capacità assunzionali regionali, la Cisl Fp, in un comunicato stampa, attraverso il suo segretario, Elisabetta Pennacchia, “chiede alla Regione di effettuare un’ immediato aggiornamento del Piano del fabbisogno triennale del personale, allo scopo di ricostruire un quadro assunzionale che consenta di dare risposte plurime e, prioritariamente, di trovare risorse e posti per un immediato scorrimento della graduatoria degli idonei al concorso dei dottori forestali, che sono in attesa della procedura di stabilizzazione presso la Regione”.
La Cisl Fp “chiede alla Regione Basilicata di dimostrare senso di responsabilità, di non dimenticare e di non sottovalutare gli impegni assunti dalla classe politica e, in primis, dal Presidente Pittella con questa platea di lavoratori precari, all’indomani dell’espletamento delle prove concorsuali per il contratto a tempo indeterminato e di ricostruire le condizioni adeguate al rapido scorrimento della graduatoria dei dottori forestali, i quali, lo si ricorda alla Regione, sono ancora oggi, dopo tre prove concorsuali, in attesa di una risposta definitiva sul proprio futuro lavorativo e professionale”.
Pennacchia, inoltre, ritiene che “la nuova programmazione PSR possa e debba aprire prospettive di un graduale superamento del part-time in full time per questi dipendenti, i quali, oltre ad essere collocati in una posizione di attesa di un’ eventuale trasformazione del contratto a tempo indeterminato, sono costretti a percepire uno stipendio che non consente loro e alle loro famiglie di poter vivere in maniera dignitosa e priva dei disagi derivanti dal percepire un reddito basso, ai limiti della soglia di povertà”.
La Cisl Fp “auspica una immediata risoluzione, consapevole che oggi esistono i presupposti per dare dignità di lavoratori ai dottori forestali che hanno partecipato alla selezione concorsuale lo scorso dicembre e chiede, a tale proposito, la convocazione di un tavolo tematico al quale rendere chiare a trasparenti le volontà, le procedure e la tempistica”.
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