La Cisl Fp, attraverso un comunicato stampa firmato dalla Rsu aziendale Salvatore Pellettieri Vincenzo Pernetti, Carlo Gilio, Donato Milillo e dalla segretaria regionale, Elisabetta Pennacchia, esprime “la propria soddisfazione in merito all’avvio, presso la Regione Basilicata, delle procedure per il riconoscimento delle progressioni economiche orizzontali per i dipendenti regionali aventi diritto. Un’azione fortemente sostenuta dalla scrivente sigla sindacale che consente ai beneficiari, individuati tramite selezione pubblica, un aumento stabile dello stipendio tabellare, in un momento in cui la battaglia per il rinnovo del contratto collettivo nazionale del pubblico impiego s’ inasprisce proprio intorno alla questione delle risorse economiche da investire nel rinnovo contrattuale e, dunque, nel rinnovo della complessiva macchina amministrativa.
Dopo la pausa estiva, pertanto, la Regione ha rispettato gli accordi presi nell’ultima delegazione trattante e ha emanato l’avviso di selezione per il riconoscimento delle progressioni economiche orizzontali, a gravare sulle risorse decentrate dell’anno 2015, in favore del 40% dei dipendenti aventi diritto, così come da dettato normativo.
La scrivente organizzazione sindacale auspica e chiede, pertanto, che la Regione continui a mantenere gli impegni assunti e che nel corso della discussione sulle risorse decentrate del 2016, ancora in itinere, ugualmente garantisca congrue risorse per consentire un’altra tornata di progressioni orizzontali per il restante 60% dei dipendenti regionali. A tal fine la CISL FP ribadisce la propria proposta di riduzione stabile delle risorse destinate alla retribuzione di risultato della dirigenza, per l’incremento delle risorse stabili per la produttività del personale, proposta che sembra l’unica, attualmente, che possa consentire di non intaccare le altre voci del salario accessorio destinato a tutti i dipendenti, anche a coloro che non sono interessati dalla progressione orizzontale.
La Cisl Fp chiede, altresì, la riapertura in tempi brevi del confronto su tutte le altre variegate e importanti problematiche da dirimere entro la fine dell’anno, che si elencano sommariamente:
– Il piano triennale del fabbisogno assunzionale, con la connessa questione della stabilizzazione dei precari dottori forestali e l’ampliamento del part-time per costoro e per i neo assunti presso la ex Arbea;
– La chiusura delle procedure per la costituzione definitiva dell’Agenzia LAB con il passaggio dei dipendenti provinciali di Apof-Il e Ageforma nel nuovo ruolo;
– Il completamento delle deleghe alle Province, con la disciplina compiuta del trattamento del personale distaccato;
– La questione del salario accessorio degli ex dipendenti provinciali trasferiti in Regione (c.d. zainetto).
– La riforma delle Autorità di Bacino ed il destino dei precari attualmente in servizio presso questi enti”.
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