Cisl Fp, esito positivo delegazione trattante Regione

 “A seguito della riunione di delegazione trattante tenutasi ieri 13 ottobre presso la Regione Basilicata, la Cisl Fp esprime la propria soddisfazione in merito all’ ipotesi di accordo decentrato integrativo 2016 presentata al tavolo”. E’ quanto si legge in una nota stampa firmata dalla segretaria regionale Cisl Fp, Elisabetta Pennacchia, e dalla Rsu Cisl aziendale, Salvatore Pellettieri, Vincenzo Pernetti, Carlo Gilio, Donato Milillo.
“Frutto di un complesso ed egregio lavoro svolto negli scorsi mesi dal tavolo tecnico nominato in seno alla delegazione trattante e composto dai rappresentanti della parte pubblica e dai rappresentanti della rsu aziendale, l’ipotesi di accordo decentrato 2016 accoglie, nella sua attuale stesura non ancora definitiva, le istanze sollevate dalla Cisl Fp in questi anni e finalizzate ad offrire ai dipendenti regionali nuove opportunità dal punto di vista salariale, a riconoscere a costoro un’effettiva valorizzazione professionale e a rendere più dinamico il quadro economico delle risorse destinate al personale regionale, in ragione di un evidente e più complesso sviluppo dei procedimenti amministrativi.
In particolare, nel solco già tracciato per l’annualità 2015, è stata stanziata un’ adeguata risorsa per far fronte ad una nuova tornata di progressioni orizzontali in favore di quel 60% di lavoratrici e di lavoratori che non rientreranno nella progressione economica del 2015, le cui procedure sono ancora in corso e che investe il 40% del personale regionale.
È stato, inoltre, previsto un aumento dell’indennità di specifica responsabilità in favore del personale di categoria D non titolare di posizione organizzativa, nonché l’istituzione delle specifiche responsabilità anche per il personale di categoria C e B. Una misura nuovissima, quest’ultima, per la quale la Cisl Fp ha condotto in questi anni una difficile e controversa battaglia sindacale.
Ovviamente l’attribuzione di detta indennità non può essere e non sarà un’operazione “a pioggia”, ma sarà preceduta da un’attenta valutazione delle situazioni individuali in termini di quantità e qualità del lavoro e della loro corrispondenza ad una griglia di criteri precisi, che sono in corso di definizione presso il tavolo tecnico.
Un passo in avanti, insomma, nel riconoscimento effettivo del merito per una platea di lavoratrici e di lavoratori che, a causa di un inquadramento contrattuale ancora troppo statico e schematico, dovuto al perdurante blocco del contratto nazionale e delle procedure concorsuali, non ha mai avuto concreti strumenti di ristoro dell’impegno e delle responsabilità con le quali contribuiscono a pieno titolo al funzionamento quotidiano della complessiva macchina amministrativa regionale.
Con tutta evidenza si tratta di misure che hanno un’incidenza sostanziale sulle dinamiche distributive del salario accessorio e, pertanto, al fine di non creare eventuali squilibri e penalizzare eventualmente il resto del personale, il tavolo tecnico sta mettendo a punto un dettagliato piano di recupero di economie di vario tipo: in primo luogo le economie di gestione (i c.d. piani di razionalizzazione), il cui utilizzo è disciplinato dall’art. 16 del D.L. 98/2011, altro importantissimo intervento da sempre sostenuto dalla Cisl Fp; in secondo luogo le economie derivanti dalla mancata attribuzione a tutto il 2016 delle nuove posizioni organizzative, l’iter di rinnovo delle quali è ancora in corso; in terzo luogo le economie derivanti da una distribuzione razionale delle altre indennità contrattuali, volta ad evitare la cumulabilità o la sovrapposizione delle indennità stesse e ad eliminare indennità frutto di vecchi accordi e di vecchi assetti organizzativi.
Tutto questo, unitamente ad una razionalizzazione delle posizioni dirigenziali, già in itinere e rispetto alla quale la scrivente sigla ha ribadito e continuerà a sostenere la necessità di dirottarne le economie di ogni sorta sul fondo del personale, consentirà di ripristinare almeno in parte le quote di salario accessorio destinate alla produttività collettiva e all’indennità di risultato delle posizioni organizzative, che la Cisl Fp ha chiesto di riportare ad oltre il 10% attualmente proposto.
L’Amministrazione ha, infine, comunicato che sta provvedendo a snellire le procedure di valutazione della performance del personale e che, verosimilmente, il salario di produttività 2015 sarà erogato nella mensilità di novembre.
Benché non fosse all’ordine del giorno, si è discusso anche del futuro piano triennale di fabbisogno del personale 2016-2018 e del connesso piano di riordino assunzionale, rispetto al quale l’Amministrazione ha, finalmente, espressamente accolto la posizione della Cisl Fp, confermando la necessità di garantire prioritariamente i livelli occupazionali con la stabilizzazione del personale precario avente i requisiti di legge e solo dopo, eventualmente, procedere ad azioni di promozione delle carriere del personale interno”.
bas04 

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