Il consigliere regionale del Pd: “anomalo che l’Anas sia stata in grado di esibire progetti per circa 560 milioni nel potentino e per poco più di 60 milioni nel materano”
“L'interessante risultato che, grazie al clima di proficua collaborazione istituzionale, è stato conseguito dalla Regione nella ripartizione dei fondi destinati alle infrastrutture della Basilicata, se da una parte ci soddisfa per l'entità dei finanziamenti assentiti e per l'importanza strategica delle opere da realizzare, dall'altra attesta che non c’è stata sufficiente attenzione per l'area materana, e non certo per distrazione dei rappresentati istituzionali di questo territorio”. Lo ha detto il consigliere regionale Giuseppe Dalessandro (Pd), intervenendo ancora una volta sulla questione dei fondi Fas recentemente rimodulati dal Cipe.
“All'indomani del Consiglio provinciale tenutosi congiuntamente al Comune di Matera, a diversi Comuni dell'area murgiana e alla Provincia di Bari, proprio per sostenere l'azione di Stella e Adduce – ha ricordato Dalessandro – mi incaricai di presentare una mozione, condivisa dall'intero gruppo regionale del Pd, con cui si impegnava il Governo regionale a inserire tra le priorità la realizzazione della Murgia – Pollino tratto Matera – Basentana ottenendo assicurazioni in tal senso. Priorità emersa e ratificata anche nei vari incontri istituzionali propedeutici alla redazione del piano infrastrutture e che avrebbe dovuto avere come logica conseguenza quella di richiedere all'Anas di adeguare velocemente il progetto”.
“Mi sembra ovvio dover apprezzare la volontà di voler realizzare le opere di ammodernamento e sostanziale velocizzazione di quell'arteria, che è strategica per la provincia di Matera, avendo previsto nel programma gli oneri per la progettazione, ma che il primo step del piano non tende a una coesione complessiva della Regione mi sembra altrettanto evidente – afferma ancora l’esponente del Pd – la disattenzione è da ricercare tra il Dipartimento Infrastrutture e l'Anas”.
“Consapevole di correre il rischio che la vicenda passi per una rivendicazione di campanile – ha concluso Dalessandro – trovo alquanto anomalo che l’Anas sia stata in grado di esibire progetti per circa 560 milioni nel potentino e per poco più di 60 milioni nel materano, distraendosi su una strada dove essa stessa è di casa perché costretta a intervenire periodicamente senza, tuttavia, riuscire a rimuovere del tutto il disagio. Alludo al tratto precedente e successivo alla galleria di Miglionico che spesso è teatro di gravissimi incidenti. Mi auguro che nell’incontro programmato per lunedì si trovi una soluzione, così come mi auguro che con i 40 milioni previsti per la manutenzione della statale 407 si voglia realizzare lo spartitraffico centrale anche da Tricarico a Metaponto”.