Cioè (Grande sud) su scenari politici post elezioni regionali

Il dirigente regionale di Grande Sud, aderente a “Officina per la Basilicata”, Angelo Cioè, in un comunicato afferma che “il Pd e il centrosinistra in Basilicata non hanno stravinto, come apparirebbe in una valutazione superficiale”. “Con il suo modo di relazionarsi durante le primarie – spiega Cioè – Pittella ha vinto le elezioni con i voti di parte della ex classe dirigente di Forza Italia. Ma esiste – dice ancora – un pezzo del Pd, fra cui Speranza, che vede di buon occhio la maggioranza determinatasi mercoledì sulla decadenza di Berlusconi: con Sel e M5S”. Secondo Cioè, “ora Renzi vincerà le primarie e renderà questa ipotesi meno praticabile: ma una maggioranza antiberlusconiana ci sarebbe potuta essere in Basilicata. Sono stati i voti di Pittella alle primarie ad impedirlo; anche se la scelta dello stesso Pittella ha ridato centralità alla struttura di partito. Non è un caso che Lacorazza, con il record di preferenze, apra subito alla sinistra del Pd (un consigliere eletto di Sel più due grillini)”. “Nel centrodestra – aggiunge l’esponente di Grande Sud – resta poco. Forza Italia non sarà mai partito territoriale. Il nuovo centrodestra dovrà organizzarsi attorno a Taddei e Viceconte. L’Udc e gli ex Scelta Civica, fra i quali Di Maggio, sposano Casini. Fratelli d’Italia ha eletto il proprio leader regionale, Gianni Rosa, che dovrà guidare il processo di cambiamento del centrodestra lucano. Un compito strategico – conclude Cioè – spetterà ad Officina per la Basilicata”.

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