“E’ inaccettabile che, ripetutamente, si giochi allo scaricabarile. Servono risposte concrete e reali, non le politiche del ‘forse’ e del ‘ma’. Le incursioni di cinghiali e animali selvatici nei campi coltivati nelle aziende agricole del territorio materano stanno avendo una recrudescenza senza precedenti. È necessario avviare azioni di contenimento e, in particolare, serve con estrema urgenza un piano d’intervento straordinario che attui con chiarezza il ridimensionamento del numero degli ungulati. Si rischia l’abbandono, la chiusura di imprese agricole con relativa perdita di migliaia di posti di lavoro: oltre al danno, sarebbe la beffa”.
E’ quanto sostiene il segretario provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano per il quale, “duemila e 500 cinghiali abbattuti in un anno, dati dell'assessore regionale Luca Braia, sono numericamente paragonabili come ‘una goccia d’acqua rispetto all’oceano’, un’inezia e pertanto, bisogna agire subito. Le imprese agricole sono al collasso, la presenza eccessiva (e in progressivo aumento) nei fondi agricoli sta arrecando danni irrecuperabili. Su tale emergenza, già intervenimmo plaudendo all’iniziativa del Sindaco di Montalbano Ionico (MT), Avv. Piero Marrese che con una coraggiosa ordinanza sindacale dispose la possibilità di catturare o abbattere i cinghiali selvatici allo stato brado, motivandola come misura a tutela della pubblica e privata incolumità se pur una sentenza della Corte Costituzionale (n. 139 del 23/05/2017) ribadisce che l’abbattimento dei cinghiali in azioni di controllo selettivo è appannaggio della Polizia Provinciale. E’ emergenza, l’avvistamento dei branchi, provoca giustificato panico tra la gente oltre a divenire potenziali portatori di specifiche malattie infettive. Pertanto – conclude il segretario Ugl – invitiamo gli amministratori della provincia di Matera a fare come il Sindaco Marrese: si emettano ordinanze sindacali disponendo la possibilità di catturare o abbattere i cinghiali selvatici allo stato brado affinché tutti, con una scelta coraggiosa e necessaria, tutelino il territorio salvaguardando cittadini, aziende e migliaia di posti di lavoro”.
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