Cinema: dal 7 al 14 ottobre Moliterno-Agri-(in)-Corto

Si svolgerà dal 7 al 14 ottobre la quinta edizione di MOLITERNO-AGRI-(IN)CORTO, zoommata sulla cinematografia a formato corto e medio. Quest’anno una particolare attenzione viene rivolta al cinema lucano: tra le opere che verranno proiettate tra Moliterno e Spinoso da segnalare “Carlo Levi il miele di Lucania” di Domenico Notarangelo, “Cucina Bollente” di Prospero Bentivenga, “Stand By…di Giuseppe Marco Albano, “Post-scriptum” di Rocco Papaleo, “Il giardino della speranza” di Antonello Faretta. Cura la rassegna il cinecronista Mimmo Mastrangelo. Promuove la rassegna la Regione Basilicata.
"Ormai da tempo nel nostro Paese – scrive nella presentazione della brochure dell'iniziativa il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo – le vetrine cinematografiche (rassegne, festival…) sono diventate tanto degli schermi in cui si esplora il cinema in tutti i suoi stadi quanto degli appuntamenti che puntano ad avvicinare le più differenti grammatiche delle immagini in movimento. La spirito di questa prima edizione di “MOLITERNO-CORTO-VAL D’AGRI” è esattamente quello di intrecciare e sovrapporre visioni ed immaginari, storie ed estetiche. Ma volendo far scorrere la nostra proposta verso un approdo più specifico allora bisogna considerarla in un “rendez vous” del formato corto (cortometraggio) e medio (mediometraggio).
Tutto il cammino storico del cinema è segnato da una costante: il formato breve si afferma in quella grande palestra di addestramento con cui gli autori formano ed affinano il proprio sguardo. Una conferma di ciò si può averla dalla piccola finestra che, tra le altre, si è voluta aprire con “MOLITERNO-CORTO-VAL D’AGRI” sulle produzioni brevi di alcuni registi lucani. Tali lavori possono costituire una sorpresa per lo spettatore, ma fatta un’analisi più in profondità confermano un bagaglio e una sensibilità visiva che fanno onore alla nostra Regione. La scelta di proporre, tra le altre, opere di registi lucani vuole conciliarsi (inoltre) con tutto il lavoro che si sta facendo per rendere operativa in tempi non lunghi la Film Commission di Basilicata, uno strumento operativo dalla duplice “missione”. Primo: mettere a disposizione delle produzioni che arrivano da fuori Regione mezzi, strumenti e servizi. Secondo: dar vita ad un cantiere che sappia valorizzare e sostenere le professionalità locali, promuovendo attraverso il percorso dei set lucani un certo turismo culturale, ma soprattutto divulgando, a partire dalle scuole, il sapere, la cultura, il linguaggio di quella assoluta magia e realtà che rimane il cinema".

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