Cimadomo (FdI-AN) su istituzione dello sportello di prossimità

Intervento di Marinica Cimadomo,
responsabile regionale del Dipartimento Giustizia
FdI-AN Basilicata

Nulla è stato fatto a distanza di quasi un anno dalla approvazione all'unanimità in Consiglio regionale della mozione presentata dal consigliere Gianni Rosa di FdI-AN sulla istituzione dello sportello di prossimità.
Nell'evidenziare i disagi affrontati dai cittadini e dagli operatori del diritto in conseguenza della soppressione dei Tribunali di Melfi e di Pisticci, sezione distaccata del Tribunale di Matera, si chiedeva l'impegno del Presidente e della Giunta regionale affinché si realizzassero gli sportelli di prossimità, in collaborazione con il Ministro della Giustizia, le pubbliche amministrazioni e gli enti territoriali interessati.
Lo sportello di prossimità, con competenza territoriale sull'intero circondario, nasce per consentire l'accesso a tutte quelle attività di deposito e di certificazione mediante un sistema di tecnologie dell'informazione e della comunicazione.
La istituzione dello sportello di prossimità di certo non fa ritornare in vita gli importanti presidi soppressi, ma con la sua funzione di "pronto soccorso" giudiziario è sicuramente in grado di supplire alle carenze in cui la classe forense si imbatte quotidianamente in conseguenza dello scellerato disegno di riorganizzazione della geografia giudiziaria.
Eppure tanto clamore fu sollevato a seguito della soppressione dei presidi giudiziari lucani.
Dove e perché si è arenato il tentativo di restituire ai cittadini, già vessati da un sistema giudiziario in forte affanno, una sicura parvenza di efficienza e di buon funzionamento?
Un dato è certo: i Sindaci delle città interessate non hanno dato seguito alle richieste interlocuzioni e la Regione ha fatto "orecchie da mercante".
Si badi bene che la istituzione dello sportello di prossimità, vantando le sue fonti di finanziamento, non graverebbe minimamente su Regione e Comuni circa i costi per l'apertura.
È evidente che il sussidio ai cittadini è un concetto purtroppo estremamente astratto e si trova a fare i conti con una politica poco interessata a risolvere problemi e criticità che dovrebbero costituire una priorità.
L'auspicio è che qualcosa si sblocchi per consentire servizi certi ed efficienti ai cittadini e per contribuire a riattivare, sia pur parzialmente, la macchina giudiziaria.

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