Nei primi 4 mesi del 2013, rispetto allo stesso periodo del 2012, in Basilicata si è registrato un segnale negativo con l’ aumento delle ore di cigs (+11,61%). Lo rende noto Giuseppe Cillis dell’Osservatorio Industria Cgil Basilicata. “I valori calcolati restano dei riferimenti medi – aggiunge Cillis – perché nella realtà per i lavoratori in cig la situazione economica è peggiore a causa dei lunghi periodi di cassa integrazione cui sono sottoposti, ma anche per quei lavoratori che si trovano oltre la prima e la seconda proroga della Cig la situazione è critica. “Il dato sull’aumento continuo della disoccupazione è anche una conseguenza di questa situazione- continua Cillis – con un ricorso medio alla Cig (50% del tempo lavorabile globale, Cigo, Cigs, Cigd) sono interessati in Basilicata da gennaio a aprile 2013, 6.081 lavoratori per 4.183.991di ore e per un totale di 522.999 giornate lavorative coperte da Cig. Nel periodo considerato continua a calare il reddito per le famiglie dei cassaintegrati con una perdita per ogni singolo lavoratore per tutto il periodo considerato pari a circa 2.600 euro di riduzione del salario individuale al netto delle tasse. Per fronteggiare questa crisi- conclude Cillis – restano indispensabili ammortizzatori e altri strumenti del welfare, che allarghino anche la copertura a lavoratori esclusi dai benefici della nuova normativa sul mercato del lavoro.”

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