“Nuovi pesanti incrementi nel ricorso alla cassa integrazione a luglio, segnale inequivocabile di come si stia tornando ai livelli più pesanti mai toccati dalla crisi produttiva, con la recessione che consolida l'aumento negativo della Cig. In questi sette mesi del 2012 il totale di ore di Cassa richiesta è di 640 milioni per un +8,76% sullo stesso periodo dello scorso anno”. A sostenerlo Giuseppe Cillis, dell’osservatorio industria della Cgil Basilicata. “Nel mese di luglio 2012 in Basilicata le ore di cassa Integrazione (Cigo, Cigs e Cigd) sono aumentate di 2.878.851 attestandosi su un valore complessivo di 10.221.636 con una crescita del 39,21 per cento tra le più alte in Italia. Troppe crisi industriali aperte da anni, con incerte prospettive e in un continuo logoramento che prefigurano solo chiusure definitive.
Il sistema produttivo ha bisogno di risorse e di scelte sulla politica industriale, in grado di difendere e rilanciare la capacità manifatturiera sulle produzioni che riguardano il largo consumo.
Così come se non c’è una politica fiscale di sostegno al reddito per i lavoratori e i pensionati, non ripartirà la domanda di beni e servizi nel Paese. Con un ricorso medio alla Cig (50 per cento del tempo lavorabile globale, Cigo, Cigs, Cigd) sono interessati, nella nostra Regione da Gennaio a Luglio 2012, 16.812 (15.980 a giugno 2012) lavoratori per un totale di 10.221.636 ore (8.294.147 a giugno 2012) per un totale di 1.277.705 giorni coperti da Cig. Nel periodo considerato continua a calare il reddito per le famiglie dei cassaintegrati con una perdita per ogni singolo lavoratore per tutto il periodo considerato pari a circa 4.600 euro di riduzione del salario individuale al netto delle tasse”.
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