Cifarelli su bando regionale risparmio energetico

Il capogruppo Pd: “un atto concreto per rendere la Basilicata una regione energeticamente sostenibile

&ldquo;L&rsquo;annuncio da parte dell&rsquo;Assessore Liberali dell&rsquo;imminente bando &lsquo;Contributi per interventi di risparmio energetico su unit&agrave; abitative private rappresenta un concreto atto&nbsp; &ndash; ha commentato il capogruppo Pd Roberto Cifarelli &ndash; per rendere la Basilicata una regione energeticamente sostenibile attraverso un grande programma di investimenti e di efficientamento del patrimonio edilizio pubblico e privato e delle strutture industriali&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La decisione assunta dal Consiglio regionale in sede di approvazione della Legge di Stabilit&agrave; 2014 di privilegiare le fasce sociali pi&ugrave; deboli, chi versa in condizioni di disagio (la valutazione sar&agrave; effettuata in base ai parametri Isee – Indicatore situazione economica equivalente) &ndash; sottolinea il consigliere – &egrave; una scelta giusta che punta a favorire interventi anche laddove le condizioni finanziarie soggettive non lo permetterebbero&rdquo;.<br />&ldquo;Installare impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, impianti solari per la produzione di acqua calda per usi sanitari, intervenire per il miglioramento delle prestazioni energetiche dell&rsquo;involucro edilizio, ottimizzare la resa degli impianti di climatizzazione invernale fino all&rsquo;installazione di sistemi di riscaldamento alimentati a biomasse combustibili &ndash; precisa Cifarelli – rappresentano misure finalizzate a ridurre il costo dell&rsquo;energia con indubbi benefici sul portafogli delle famiglie, sull&rsquo;ambiente e sulla salute&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Questo &egrave; il modello di Basilicata che vogliamo – conclude Cifarelli – ovvero una regione che&nbsp; aumenta l&rsquo;efficienza energetica delle abitazioni private con l&rsquo;effetto di rimettere in moto sviluppo e occupazione in settori quali l&rsquo;edilizia e la piccola e piccolissima imprenditoria, che ripensa le politiche di settore, visti anche gli obblighi assunti dall&rsquo;Italia dinanzi all&rsquo;Unione Europea, sia in termini di risparmio energetico e delle emissioni di CO2 entro il 2020&rdquo;.<br />

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