Il capogruppo del Pd in una missiva al presidente della Giunta e all’assessore all’Ambiente e Infrastrutture, in virtù delle sollecitazioni degli amministratori di Scanzano Jonico, chiede: “Misure per il contrasto alla erosione della costa metapontina”
“Da tempo – riferisce Cifarelli – il sindaco di Scanzano Jonico, Salvatore Iacobellis, ed il vice sindaco, Fulvio Tataranno, mi sollecitavano ad effettuare un sopralluogo lungo le spiagge del Comune da loro amministrato affinché mi rendessi conto del fenomeno erosivo che interessa l'arenile”.<br /><br />“La scorsa settimana – continua – insieme con l'assessore Berlinguer ci siamo recati sul posto, in particolare in località 'Terzo Madonna', ed abbiamo constatato direttamente il consistente arretramento della costa ed una ‘berma di mare’ alta circa un metro e mezzo. Lo stesso fenomeno, seppure meno evidente, ma comunque consistente, ho potuto appurarlo personalmente nei giorni successivi lungo tutto il tratto di costa in territorio di Scanzano Jonico”.<br /><br />“Gli operatori balneari del posto – aggiunge Cifarelli – ci comunicavano come questo fenomeno abbia avuto una repentina accelerazione negli ultimi cinque anni, tanto da constatare a vista d'occhio l'arretramento della costa, misurabile in qualche decina di metri all'anno. Le ragioni dell'erosione non sta a me indicarle. Certamente si tratta di un fenomeno naturale su cui ha inciso in modo determinante l'attività antropica effettuata sia nell'entroterra che, soprattutto negli ultimi anni, sul litorale".<br /><br />"A tal proposito – sostiene il consigliere - credo si debba intervenire con ogni urgenza per monitorare e studiare il caso e predisporre i primi interventi tampone in attesa di un progetto organico che blocchi l'erosione prima che essa danneggi in modo irreversibile le attività economiche presenti sulla costa di Scanzano e, ancor peggio, la naturalità e la biodiversità presenti lungo la duna. Confido – conclude – nella vostra sensibilità”.<br /><br />