Cie, De Filippo commenta le parole di mons. Ricchiuti

Serve un richiamo all’impegno per tutti per giungere al superamento della realtà di Palazzo San Gervasio

“La netta presa di posizione della Chiesa lucana non è solo un atto di accusa a chi ha dato vita al Cie di Palazzo San Gervasio, ma un richiamo all’impegno per tutti per giungere al superamento di quella realtà”. Così il presidente della Regione Vito De Filippo commentando le parole con cui mons. Ricchiuti ha definito il Cie “un carcere a cielo aperto”. “Condivido l’affermazione di mons. Ricchiuti – ha aggiunto De Filippo – secondo cui la politica non deve fare accordi sulla pelle delle persone, ma deve, invece, trovare intese per aiutare le persone. Per questo – ha aggiunto – la Regione Basilicata non si accontenta della pur semplice posizione di vittima di scelte fatte da altri, ma ribadisce la propria disponibilità, in campo sin dai primi momenti dell’emergenza, a contribuire a politiche di accoglienza e non di detenzione. Una disponibilità intorno alla quale sarebbe utile costruire un sostegno unitario che vada oltre anche le posizioni bipartisan della politica, per aprirsi al sostegno e all’iniziativa della società civile di cui la Chiesa si è saputa rendere voce autorevole”.

    Condividi l'articolo su: