In occasione della Giornata mondiale dell’acqua interviene l’amministratore unico dell’Egrib, Nicla Andrea Cicoria, facendo il punto sulle politiche messe in campo dall’ente, dalla programmazione al controllo del Servizio idrico integrato, improntate – sottolinea – nel rispetto del principio della “Natura per l’acqua”.
“Il tema assunto quest’anno per celebrare la Giornata Mondiale dell’Acqua è “Nature for Water”, cioè l’uso attento della risorsa idrica per i diversi impieghi a cui essa è destinata (potabile, agricola, industriale) nella consapevolezza della sua limitatezza e con la certezza di restituirla alla natura senza causare danni ambientali che potrebbero compromettere il ciclo naturale di questa importante ed imprescindibile risorsa. Il concetto base da applicare al ciclo integrato della risorsa idrica è, oggi, sempre più quello dell’economia circolare. Tale terminologia deriva dai meccanismi presenti in alcuni organismi viventi in cui le sostanze nutrienti sono elaborate e utilizzate, per poi essere reimmesse nel ciclo sia biologico che tecnico. L’economia circolare promuove un concetto diverso della produzione e del consumo di un determinato bene, che passa ad esempio per l’impiego di fonti energetiche rinnovabili. Per perseguire tale obiettivo occorre avere una vision e occorre avere il coraggio di mettere in campo ingenti risorse finanziarie che, solo apparentemente, sembrano non avere un impatto positivo immediato.
È con questa mission che la Regione Basilicata, attraverso l’Assessorato all’Ambiente ed Energia, e l’EGRIB hanno operato scelte tecniche e di intervento tese ad attuare il concetto di economia circolante per il Servizio Idrico Integrato della Basilicata.
Secondo i principi sopra elencati e nell’ambito della programmazione finanziaria della Regione Basilicata sono stati sottoscritti 3 accordi di programma che si propongono di risolvere i seguenti temi:
– Adeguamento delle infrastrutture idriche al fine di ridurre le perdite fisiche di acqua;
– Efficientamento tecnico ed energetico degli impianti di depurazione al fine di assicurare all’ambiente una risorsa pura;
– Impiego di fonti energetiche rinnovabili per ridurre gli elevati costi energetici ed il loro conseguente impatto ambientale oltre che tariffario.
Inoltre il sistema Basilicata ha inteso riorganizzare il sistema idrico lucano, giungendo alla gestione unica del Servizio Idrico Integrato regionale acquisendo la competenza, dal 1 gennaio 2018, anche delle reti consortili delle Aree Industriali di Potenza e Matera ed il quadro si completerà con l’acquisizione in gestione delle reti del Consorzio di Bonifica utilizzate per uso potabile.
Nel prossimo futuro si provvederà, così come previsto dall’ARERA, alla rideterminazione della struttura tariffaria che prevedrà una tariffa domestica residenziale differenziata in funzione della composizione del nucleo famigliare di ciascun utente.
Tale obiettivo dovrà essere raggiunto entro il prossimo mese di giugno grazie soprattutto alla valida collaborazione degli uffici anagrafe dei 131 Comuni lucani.
Anche nel 2018 sarà riproposto il bando per il contributo alle famiglie che sarà espletato con modalità e procedure differenti da quelle degli scorsi anni ma in linea con le disposizioni dell’ARERA che prevede il coinvolgimento delle Amministrazioni comunali, come già avviene per il contributo energetico e gas.
In merito si comunica che nella prossima fattura di Acquedotto Lucano S.p.A. gli utenti lucani che versano in condizioni di disagio economico, ed hanno avanzato richiesta, troveranno il contributo previsto per l’anno 2017.
L’attenzione dell’EGRIB sarà concentrata anche nel versante del controllo della qualità del servizio fornito agli utenti sia inteso come qualità della risorsa fornita, pubblicando periodicamente le analisi dell’acqua distribuita in tutti i 131 (completo di una leggenda chiara ed esaustiva per consentire a tutti gli utenti una loro corretta interpretazione), che come efficienza ed efficacia del servizio fornito dal Gestore agli utenti finali”.
bas 02