Cia: dopo Tavolo Verde superare criticità in aree rurali

“La riunione del Tavolo Verde dedicata ieri ad un primo esame dell’emergenza che si registra, anche oggi, in numerose aree rurali, è stato un momento utile per definire una strategia che, facendo tesoro delle inadempienze e carenze di interventi riscontate in questi giorni, consenta di affrontare in maniera decisamente più adeguata le numerose criticità riferite prioritariamente alle condizioni di vita delle popolazioni rurali”. E’ il commento del direttore regionale della Cia-Confederazione Italiana Agricoltori Luciano Sileo.
“Oltre all’impegno manifestato dall’Assessore Mastrosimone, consideriamo positivo l’intervento della Prefettura di Potenza – aggiunge – per consentire la circolazione oggi degli automezzi pesanti che trasportano prodotti ortofrutticoli freschi ed alimentari in genere, latte da conferire a strutture di trasformazione, mangimi per il bestiame. Nel capoluogo di regione – continua Sileo – si cominciano a segnalare scaffali vuoti in negozi e supermercati soprattutto per frutta e verdura e quindi gli agricoltori sono fortemente impegnati a garantire i rifornimenti necessari per il fine settimana. Anche in questa occasione, come abbiamo già fatto la settimana scorsa, mettiamo in guardia i consumatori e le autorità di vigilanza contro possibili speculazioni sui prezzi di vendita dell’ortofrutta. I rincari sino al 200 per cento non hanno alcuna motivazione perché sui campi ai produttori si paga e non sempre il prodotto solo qualche centesimo di aumento al kg. Stiamo seguendo l’evolversi della situazione meteo per contribuire insieme alla Protezione Civile, alle Province, ai Comuni il superamento della fase d’emergenza come abbiamo già fatto con i nostri trattori e mezzi agricoli liberando strade interpoderali, comunali e provinciali. Solo successivamente – continua Sileo – affronteremo la seconda fase, quella della stima dei danni a strutture zootecniche, capannoni, colture arboree, con la necessaria dichiarazione di stato di calamità naturale che, va precisato, non ha nulla a che fare con la dichiarazione di stato di emergenza e pertanto non implica l’applicazione della “tassa sulle disgrazie” consentendo invece agli agricoltori di accedere ad aiuti di stato e ad agevolazioni contributive e fiscali”.
Tra le situazioni di più acuta emergenza, Paolo Carbone responsabile dell’Ufficio Economico della Cia segnala la situazione delle contrade Trionte, Malacanale, Fondi-Tre Cancelli nel territorio di Tricarico sino ai confini con San Chirico Nuovo, oltre che delle contrade dei comuni della Collina Materana. In quest’area – afferma Carbone – c’è ancora molto da fare prima di considerare superata ogni criticità e siamo preoccupati per la ripresa dalle prime ore della mattinata delle nevicate”.
bas 02

    Condividi l'articolo su: