Cgil su bando banda larga: occasione sviluppo e occupazione

“Scade oggi il bando pubblico che stanzia 20 milioni di euro per il superamento del digital divide in Basilicata tramite lo sviluppo della rete a banda Larga e ultra larga nelle aree a fallimento di mercato e nelle aree rurali”. E’ quanto si legge in un comunicato congiunto a firma di Anna Russelli, Slc Cgil Basilicata e Alessandro Genovesi della Cgil Basilicata. “L’esistenza di una infrastruttura tecnologica efficiente è una condizione primaria per la crescita, lo sviluppo e il benessere di una comunità. Larga banda vuol dire nuove possibilità di accesso alle informazioni e ai servizi per tutti, potenziale d’innovazione e d’ampliamento del mercato di riferimento per le imprese, più efficienza e trasparenza per la pubblica amministrazione.
E’ questa, quindi, una importante occasione per il nostro territorio. Chi partecipa al bando dovrà garantire che l’infrastrutturazione avverrà senza utilizzo di imprese e lavoratori in sub appalto, ma con personale diretto o in convenzione formale con le grandi aziende di istallazioni telefoniche: questo servirà a tutelare chi lavora e a garantire trasparenza e qualità.
E’ fondamentale, inoltre, impegnare l’operatore che gestirà la manutenzione e il servizio di assistenza tecnica delle reti, all’assunzione di tecnici in loco: 15-20 giovani da dedicare alla manutenzione delle nuove reti, all'assistenza al cliente e alla presenza sul territorio della stessa azienda di TLC partner della Regione. Negli ultimi anni tra crisi e ristrutturazione sono stati infatti centinaia i posti di lavoro venuti meno, a partire dalla Telecom Italia che in Basilicata è ormai ridotta al lumicino, con pochi tecnici e pochi operatori per l'assistenza al cliente sia consumer che bussiness”.

bas 06

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