“Con il nuovo sportello di consulenza diritto allo studio e orientamento al lavoro, la Cgil di Matera intende rispondere alla domanda che ormai da troppi anni si pongono non solo le Organizzazioni sindacali, ma numerose Università e agenzie internazionali: Giovani e Sindacato, un rapporto (im)possibile?".
Lo comunica il segretario della Cgil di Matera Eustachio Nicoletti, a conclusione della presentazione avvenuta questa mattina dello sportello di informazione e consulenza al diritto allo studio e orientamento al lavoro.
“La domanda – continua – riguarda gli importanti meccanismi determinatisi nelle società occidentali che hanno creato fratture intergenerazionali e l’esclusione dei giovani dalla partecipazione attiva della società. In tal senso, significativa appare l’iniziativa promossa da Youth Service America che, in occasione della giornata mondiale dedicata alla partecipazione e al coinvolgimento dei giovani nella vita sociale celebrata in 135 paesi ha dato vita a un confronto che potesse contribuire a colmare la distanza tra giovani e sindacato. Un’istituzione, quest’ultima, che i giovani sembrano guardare con malcelato disincanto, dipingendolo come conservatore, rappresentante di solo una parte della forza lavoro e del tutto in controtendenza con la loro forza innovatrice”.
Secondo vari studi internazionali, tale distanza sarebbe riconducibile a un complesso di motivazioni, ovvero ad aspetti propri del sindacato (quali comunicazione), a caratteristiche strutturali della occupazione giovanile che ne rendono difficile l’organizzazione (impiego sindacalizzati) e a tendenze sociali (quali un crescente individualismo e la “scomparsa dell’universo sociale”). Nonostante questi ostacoli, gli studi internazionali mostrano l’esistenza di una possibile “domanda insoddisfatta” di sindacato da parte dei giovani”.
“E’ a partire da queste considerazioni che come Cgil di Matera vorremmo – aggiunge in conclusione Nicoletti – creare canali di avvicinamento dei giovani al sindacato dando risposte concrete ad alcuni dei bisogni più importanti che caratterizzano i giovani del nostro territorio. Riteniamo che il Diritto allo studio/conoscenza e l’orientamento al lavoro rappresentino i bisogni più pregnanti dei nostri giovani, quelli per cui il sindacato può intervenire per superare le labirintiche difficoltà formali e burocratiche di quei settori e che molto spesso diventano ostacoli insuperabili per realizzare gli obiettivi ed ottenere diritti".
In particolare lo sportello intende fornire un servizio di informazione, di orientamento e di consulenza ai giovani tra i 18 ed i 35 anni.