Cgil e Cisl Matera su situazione guardie venatorie

“La solidarietà che l’amministrazione Provinciale di Matera le esprime in tutte le vertenze esistenti nel territorio, viene totalmente meno quando ad avere qualche problema sono i lavoratori di cui è responsabile l’amministrazione provinciale stessa. E’ già accaduto coi 60 lavoratori Ex Cosin: solo con l'intervento della Regione si è arrivati ad una soluzione positiva della vertenza. Sta accadendo adesso con le guardie venatorie a cui si sta negando un lavoro stagionale, un reddito, la continuità lavorativa facendo proposte irricevibili come quella della collaborazione volontaria col riconoscimento di un rimborso spese di max 30 euro al giorno”.
E quanto sostengono, in una nota congiunta, i segretari generali della Cgil dei Matera, Taratufolo e della Cisl Matera, Amatulli che definiscono di “inaccettabile superficialità” l’atteggiamento dell’amministrazione provinciale rispetto a questa questione.
“L’invito al Presidente Stella – sottolineano Taratufolo e Amatulli – è di rivedere le sue posizioni avviando un confronto con le parti sociali che porti al ripristino di quanto va garantito, cioè continuità lavorativa, cioè salario seppure minimo e con un’assunzione regolare. Confidiamo nel grande senso di responsabilità del Presidente sia rispetto a questa vicenda sia rispetto all’imminente incontro che avrà luogo martedì 25 settembre 2012 riguardante il passaggio dei lavoratori operanti in Mediateca dalla ditta uscente alla ditta subentrante nella gestione di quel servizio: si auspica – concludono – che i 5 posti di lavoro vengano salvaguardati così come il Presidente ha garantito”.

bas 08

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