"Rileviamo un preoccupante ritardo nell’avvio delle misure di sostegno al reddito (corsi formativi presso APOFIL e AGENFORMA) destinate ai lavoratori fuoriusciti dalla platea dei percettori di ammortizzatori in deroga". Lo dichiarano i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil Genovesi, Falotico e Vaccaro.
"La misura, avviata dalla Regione lo scorso novembre, grazie all’impegno di CGIL CISL e UIL, come “ponte” verso il reddito minimo di inserimento, il cui tavolo di concertazione è ancora in corso e sta definendo i dettagli del bando attuativo, ha riguardato quasi 1500 lavoratori che, a causa delle modifiche introdotte dal governo, da settembre sono stati privati di ogni reddito.
Grazie alla frequenza dei corsi, – proseguono i segretari – i lavoratori hanno impegnato i mesi di novembre e dicembre in attività formative, percependo così un sostegno al reddito; in base all’accordo stipulato il 2 dicembre tra CGIL CISL UIL e Regione Basilicata, che ha varato lo strumento del reddito minimo di inserimento, nelle more dell’attuazione di detto strumento, ai lavoratori avrebbe dovuta essere garantita la frequenza ai corsi e la relativa indennità.
Preoccupa il fatto che, ad oggi, i corsi (sospesi per le festività natalizie) non siano ancora ripresi.
Chiediamo dunque alla regione di verificare più che tempestivamente la situazione e mettere in campo tutto quanto necessario per la riattivazione dei corsi".
BAS 05