Cfs sequestra 600 traversine pericolose per salute pubblica

Un'indagine del Corpo Forestale dello Stato – Comando Stazione di Melfi ha portato al sequestro, presso un’azienda specializzata nel recupero, lavorazione e vendita di traversine ferroviarie dismesse, di 600 vecchie traversine in legno in agro di Melfi.
Le traversine – spiega un comunicato diffuso da Comando regionale Basilicata del Cfs – sarebbero state acquistate, al prezzo di circa 5 euro l'una, da una società che avrebbe voluto utilizzarle per costruire la recinzione di una azienda agricola ubicata in agro di Rionero in V. nella c.da Paduli.
Le stesse, non essendo state sottoposte al trattamento di bonifica e rigenerazione prescritto dalla legge, – sottolinea la nota del Cfs – sono potenzialmente a rischio per la salute poiché impregnate di una sostanza cancerogena. Infatti, le traversine ferroviarie dismesse e non recuperate ad altri usi, contengono “Creosoto” ovvero catrame di carbon fossile. Nel 2001 la Comunità Europea ha riconosciuto l'estrema pericolosità del Creosoto e ne ha vietato il suo utilizzo.
Il Corpo Forestale dello Stato ribadisce “che le traversine ferroviare al creosoto sono pericolose e devono essere sottoposte a un trattamento particolare, che si svolge all'interno di centro autorizzati.

BAS 05

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