"Ringraziamenti per l’impegno profuso dai Consiglieri Regionali di “ Fratelli d’Italia “, Rosa e Venezia, per aver presentato l’emendamento alla L.Reg. 59/96, relativo alla esenzione del pagamento dei certificati di sana e robusta costituzione". Critica per la bocciatura dell'emendamento ad opera del Consiglio Regionale nella seduta del 9 aprile 2013. Li esprime in una nota Nicola Giannatiempo, presidente provinciale Libertas Potenza.
"La mia speranza, – dichiara – era quella di veder finalmente riconosciuto agli sportivi lucani ed ai loro figli, il diritto di esercitare le attività ludiche e sportive, in forma organizzata e non, nel modo più ampio e libero possibile, così come la normativa Regionale avrebbe dovuto prevedere". "Sono infatti trascorsi ben 17 anni da quando la Regione Basilicata promulgava, con obbligo di osservanza da parte di tutti, la menzionata Legge 59/96 e, da allora, quasi nulla è stato fatto nell’interesse dei cittadini, che hanno sistematicamente pagato al medico di medicina generale o al medico pediatra, la somma che inizialmente ammontava a £. 20.000, per poi essere aggiornata ad € 20,00 e fino ad arrivare, oggi, ad € 30,00: tanto solo per l’ottenimento del “ certificato di sana e robusta costituzione ” ormai indispensabile e obbligatorio per chi voglia affacciarsi all’attività sportiva dilettantistica non agonistica responsabilmente".
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