“Il centro in politica non può essere un elemento meramente geometrico, così come sta avvenendo con Monti”. A sostenerlo è il coordinamento regionale lucano del Centro Democratico che parte dall’esperienza svolta da Bruno Tabacci alle primarie del centrosinistra e che si arricchisce della collaborazione dell’on. Massimo Donadi.
“Coprire lo spazio politico centrista della coalizione del centrosinistra – si legge nella nota del CD – è un impegno che ha un grande significato e che fa leva sulla tradizione cattolico-democratica, laico-riformista ed ecologista che ha avuto nel centro storicamente la sua ragione e motivazione.
Il Centro democratico – precisa la nota – indica ''subito'' che vuole governare con il centrosinistra ''con guida Pierluigi Bersani'', non fa come Fini e Casini, ''non si appella ad un sostanziale blocco al Senato per poi trattare con il Pd''.
Dunque nessuna confusione è possibile: il centrosinistra esprime tre forze: c'e' il Pd, Sel e il Centro democratico.
Noi – continua la nota – non abbiamo nulla a che fare con la vecchia politica, la nostra area ha una vocazione di governo e non di opposizione che è contro la destra e contro il populismo che si presenta con i volti di Berlusconi e Grillo”.
"Pdl e Lega, dal canto loro, continuano a giocare allo sfascio e a negare le loro pesantissime responsabilità politiche nell'aggravarsi di una crisi che ha stritolato l'economia. La coalizione di centrosinistra, invece, è l'unica forza che può rilanciare l'Italia dal punto di vista economico, sociale e culturale. Di qui la mission del Centro Democratico che è la forza liberal-progressista del centrosinistra che, con Pd e Sel, vuole dare un nuovo orizzonte al Paese, coniugando il necessario rigore con la crescita, il lavoro, l'equità e la l'innovazione".
BAS 05