“I sette Sindaci dei Comuni di Castelluccio inferiore, Castelluccio Superiore, Laino Borgo, Laino Castello, Lauria, Mormanno e Papasidero, pur avendo chiesto un incontro urgente nella giornata del 7 novembre al Presidente Pappaterra, autonomamente e con grande senso di responsabilità hanno deciso di non recarsi presso la sede del Parco”.
E’ quanto si legge in una nota diffusa dal comune di Castelluccio inferiore e condivisa e sottoscritta dagli altri sindaci. “La decisione è stata presa, come si spiega nella nota “per evitare eventuali problemi di ordine pubblico derivanti dalla presenza in contemporanea di chi è favorevole all’impianto del Mercure e di chi invece non lo è”. Viene, inoltre ribadita la loro posizione, quali rappresentanti delle comunità, specificando che "ben sette sono favorevoli all’impianto su nove, al fianco del Ministero dello sviluppo economico, della Regione Basilicata, della Regione Calabria, dello stesso Parco, delle sigle sindacali regionali, innanzitutto nel rispetto e nella tutela della salute pubblica e dell’ambiente”. “La nostra posizione – si legge – è finalizzata all’ obiettivo che l’esercizio della centrale e le attività connesse soddisfino livelli sempre più elevati di tutela dell’ambiente e della salute e di integrazione con il tessuto sociale economico e produttivo dell’area anche attraverso la costituzione di uno specifico Osservatorio ambientale, attraverso l’incentivazione e lo sviluppo di nuova occupazione, attraverso iniziative economiche e infrastrutturali verso le comunità locali, attraverso la ulteriore riduzione delle emissioni annuali della Centrale. Questi gli obiettivi che abbiamo stabilito e sottoscritto nel documento d’intenti siglato a Roma e che prevede anche il rinvio dell’udienza del Tar Calabria del 15 novembre prossimo”.
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