"Non possiamo che rammaricarci per la decisione da parte del Consiglio di Stato di respingere i ricorsi presentati dai Comuni di Rotonda e Vigianello in merito al decreto della Regione Calabria che autorizza l'apertura della centrale Enel nella Valle del Mercure. Ma la battaglia contro questo ecomostro continua". Lo afferma il Capogruppo dell'Italia dei valori in Senato, Felice Belisario.
"L'entrata in esercizio di una centrale a biomassa nel Parco del Pollino – aggiunge – è una bomba ad orologeria, che rischia di avere un impatto disastroso sull'ambiente e la salute. La Regione Calabria vuole realizzare un progetto sponsorizzato da molte lobby, calpestando la volontà e i diritti della comunità locale che da anni si oppone alla Centrale. Le politiche energetiche non possono diventare lo strumento per speculare su intere regioni, deturpando per sempre l'ecosistema. È necessario puntare invece sulla energie pulite, la green economy – conclude Belisario – è la sola in grado di garantire la tutela del territorio e la creazione di nuovi posti di lavoro, come è nel programma di 'Rivoluzione Civile' di Antonio Ingroia".
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