Centrale del Mercure, Leggieri: bloccare il progetto

L’esponente del Movimento cinque stelle chiede “ai consiglieri di non lasciar cadere nel vuoto la lettera inviata dai sindaci di Viggianello e di Rotonda e alla Giunta regionale di ascoltare le richieste in essa contenute”

Una lettera aperta ai sindaci di Rotonda e di Viggianello, &ldquo;per esprimere tutta la mia solidariet&agrave; e la mia vicinanza alla loro battaglia, ma soprattutto per ricordare che dinanzi a quanto prospettato le istituzioni, la politica, le associazioni, i cittadini tutti devono essere uniti e devono dare prova di forza&rdquo;. L&rsquo;ha inviata oggi il consigliere regionale Gianni Leggieri.<br /><br />L&rsquo;esponente del Movimento cinque stelle risponde a una nota indirizzata dai rappresentanti dei due Comuni a tutti i consiglieri regionali, &ldquo;nella quale si evidenzia una situazione assurda che nasce dall&rsquo;ostinato tentativo dell&rsquo;Enel di riaprire una vecchia centrale elettrica, ormai chiusa da molti anni, riconvertendola in centrale a biomasse. Si tratta della vicenda della famosa centrale del Mercure che dovrebbe sorgere nel cuore del Parco del Pollino bruciando migliaia di tonnellate di legno vergine, trasportate da camion (oltre cento) che ogni giorno dovrebbero transitare lungo le strade del Parco. Una vicenda fatta di procedimenti amministrativi, di denunce pubbliche. Una vicenda fatta soprattutto di intimidazioni ed aggressioni perpetrate nei confronti di chi ha provato e prova a difendere il territorio. Si tratta di una brutta pagina della storia lucana che ha portato due Sindaci addirittura a ricorrere alle pi&ugrave; alte cariche dello Stato chiedendo un intervento finanche del presidente della Repubblica Mattarella&rdquo;.<br /><br />A parere di Leggieri &ldquo;&egrave; chiaro che a questo punto occorre stringersi intorno a chi rappresenta le comunit&agrave; locali e difendere il valore stesso di queste istituzioni da attacchi che appaiono portati avanti con metodo mafioso. Occorre rompere il muro del silenzio e riportare l&rsquo;attenzione su una problematica che non &egrave; locale, non &egrave; di una piccola comunit&agrave;, ma &egrave; di tutti quanti noi lucani. Per questo chiedo con forza ai miei colleghi consiglieri di non lasciar cadere nel vuoto la lettera inviata dai sindaci di Viggianello e di Rotonda e alla Giunta regionale di ascoltare le richieste in essa contenute. Per dare una risposta concreta al grido di aiuto che proviene da quelle comunit&agrave; e per dare un segno forte occorre bloccare immediatamente il progetto, soprattutto l&rsquo;idea peregrina che si possa concedere una autorizzazione provvisoria per far entrare in funzione la centrale. Le comunit&agrave; di Rotonda e Viggianello chiedono serenit&agrave; e tranquillit&agrave;. I sindaci chiedono il rispetto dei principi di diritto e della legalit&agrave;. Personalmente chiedo a tutti coraggio e determinazione in difesa degli interessi dei lucani, dei cittadini&rdquo;.<br />

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