Centrale del Mercure, il Pdl: ma la Giunta è davvero contro?

I consiglieri regionali Rosa e Pici analizzano la motivazione della recente sentenza del Tar ed avanzano dubbi circa l’atteggiamento della Regione nel procedimento

Nella motivazione della sentenza del Tribunale amministrativo regionale della Calabria, che ha respinto il ricorso proposto dalla Regione Basilicata (rappresentata e difesa dall'avv. Maurizio Roberto Brancati) riguardante la sospensione dell’attività della centrale a biomasse del Mercure, “i giudici hanno evidenziato, anche che ‘… l’eccepita inammissibilità del ricorso sarà valutata nella sede di merito’ . Tradotto in linguaggio comune significa che la Regione Basilicata non ha inviato alcuna notifica all’Enel, fatto che renderebbe improcedibile il ricorso. Un errore grossolano? A noi invece la questione ‘puzza’, e conoscendo anche le professionalità dell’Ufficio Legale della Giunta, viene il sospetto che ‘l’errore’ sia ben altra cosa che un incidente di percorso”. E’ quanto sostengono in una nota i consiglieri regionali del Pdl Gianni Rosa e Mariano Pici, i quali ricordano che “senza entrare nel cuore e nel merito dell’esser favorevoli o contrari all’impianto nella valle del Mercure, la questione è stata affrontata in Consiglio regionale e la riaffronteremo nelle sedi competenti”.

A parere di Rosa e Pici la motivazione della sentenza del Tar “è un particolare fondamentale che secondo noi non può non avere dei risvolti politici notevoli. Tutto ciò perché la classe politica regionale che ‘non amministra’ la Basilicata ha sempre dimostrato che, quando vi sono questioni scottanti preferisce non prendere decisioni e rimandarle. Oppure, come in questo caso, a chiacchiere è pronta a difendere e prendere le parti di chi legittimamente e democraticamente protesta e poi nei fatti invece concretamente opera per avere il risultato contrario”.

“Realmente, quindi, i compagni di Viale Verrastro – concludono Rosa e Pici – sono contro la Centrale del Mercure? Ditelo chiaramente, non tanto a noi ma ai tanti cittadini che avete illuso nel famoso Consiglio regionale dove si è assistito alla gara nel primeggiare su chi era più ‘contro’”.

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