“Nella mattinata di oggi si sarebbe dovuto tenere la riunione dell’Osservatorio Regionale Trasporti presso l’Assessorato che è stato rinviato a lunedi 5 novembre p.v. per mancanza del numero legale.
Si spera che l’assenza di alcuni componenti no si ripresenti perché sarebbe veramente grave se non si possa fare le dovute osservazioni e proposte al Piano Regionale dei Trasporti che è propedeutico all’avvio della procedura di GARA per il prossimo affidamento del TPL Basilicata.
Abbiamo espresso in più occasioni di essere contrari all’affidamento in Proroga del TPL, anche se necessaria in un momento di incertezza per le vicende giudiziarie in atto, perché si continuerebbe in una condizione di monopolio nel servizio di trasporto pubblico locale e che il rischio maggiore è proprio quello che tutte le criticità si riverseranno sui lavoratori che già da mesi non percepiscono lo stipendio.
Infatti l’attuale gestore del servizio, COTRAB, non ha mai garantito l’unicità di trattamento per i lavoratori che prestano la loro attività in condizioni precarie per le mancate mensilità delle retribuzioni e per la mancata sicurezza dei mezzi ormai obsoleti che mettono alla dura prova l’incolumità dei passeggeri.”
Lo dichiara la segreteria regionale della UIL Trasporti di Basilicata, Antonio Cefola, che ribadisce come “si continui, nonostante il grande lavoro svolto dall’assessore Castelgrande, a perdersi dietro una burocrazia fatta di stucchevoli passaggi di responsabilità dalla Regione alle Province per passare dal Consorzio ed arrivare, infine, alle aziende interessate.”
“E’ ormai fuori dubbio che non è più possibile continuare a rincorrere i problemi per porre pezze ad un sistema logoro. Se un sistema non funziona bisogna ricorrere e copiare esempi che producono benefici e risultati importanti. Serve una programmazione regionale del trasporto pubblico che abbraccia e si snoda su tutto il territorio regionale che metta i lavoratori in tranquillità e permetta ai pendolari di muoversi con facilità dal territorio. La proposta dell’Agenzia unica della mobilità regionale è una visione strategica e innovativa per la nostra regione «che supera i confini delle città capoluogo ed arriva sui territori e nei comuni delle province. L’agenzia regionale è lo strumento che potrebbe fare una programmazione per un servizio di qualità per rendere efficienti i collegamenti in ogni angolo della Basilicata, realizzando uno integrazione vettoriale e tariffaria tra ferro e gomma. L’agenzia unica e un unico Bacino darebbe la possibilità ad una unica di programmare, organizzare e mettere in rete, connettendo, le tante esigenze degli utenti del trasporto nell’intera regione. E’ solo cosi – conclude Cefola – che si può avere un servizio standardizzato e con ricadute positive sulla qualità della mobilità dei lucani”.
Bas 05