Cdb, Castelluccio: Regione risponda al sindaco di Montalbano

Il consigliere Pdl-Fi: “Pittella, Ottati e Musacchio spieghino perché non si può bloccare il quasi raddoppio del canone consortile per usi irrigui deciso avventatamente. Individuare strumenti e modalità di intervento a favore dell’agricoltura”

&ldquo;Il governatore Pittella, l&rsquo;assessore Ottati e il commissario straordinario unico per i tre Consorzi di Bonifica di Basilicata Musacchio diano una risposta al sindaco di Montalbano Jonico Devincenzis e spieghino perch&eacute; non si pu&ograve; bloccare il quasi raddoppio del canone consortile per usi irrigui deciso avventatamente dal Consorzio di bonifica di Bradano e Metaponto&rdquo;.<br /><br />E&rsquo; quanto afferma il consigliere regionale Paolo Castelluccio (Pdl-Fi) per il quale &ldquo;il sindaco di Montalbano, portavoce di un diffusissimo malcontento del mondo agricolo del Metapontino, non va lasciato solo. E&rsquo; dalla nomina del commissario unico, nel mese di marzo scorso, che l&rsquo;impegno dell&rsquo;assessore Ottati a garantire servizi consortili pi&ugrave; efficienti all&rsquo;interno di una riorganizzazione dei tre enti tarda a concretizzarsi a differenza invece dell&rsquo;incremento del canone irriguo diventato insostenibile per i nostri agricoltori e che scatta subito ad avvalorare la tesi che per Ottati il &lsquo;pi&ugrave; efficiente&rsquo; corrisponde a &lsquo;pi&ugrave; costo&rsquo;. Le ripetute situazioni di crisi di mercato aggravate da continue calamit&agrave; naturali in questa stagione estiva &ndash; aggiunge il consigliere di Fi – hanno duramente colpito i produttori che non riescono a spuntare sui campi prezzi remunerativi e per evitare che frutta ed ortaggi marciscano in azienda sono costretti a svendere&rdquo;.&nbsp;<br /><br />Nel ricordare il ricorso promosso dal sindaco Devincenzis ha inciso sulla cancellazione del canone Eipli per il 2013, ma non ha cancellato la delibera 110/2013 del Consorzio per cui il commissario ha posto a ruolo tale tributo mentre non si sa cosa far&agrave; per gli anni precedenti, Castelluccio aggiunge che &ldquo;fa bene il sindaco a ricordare che anche in questa vicenda il mancato impiego delle royalties del petrolio ha un suo peso. E&rsquo; da tempo che sosteniamo la necessit&agrave; di individuare strumenti e modalit&agrave; di intervento a favore dell&rsquo;agricoltura che anche nel Metapontino non &egrave; certo immune da problematiche di impatto ambientale derivanti dalla ricerca e produzione di idrocarburi. Quanto alla nuova iniziativa di ricorso al Tar, la Regione e la politica &ndash; conclude Castelluccio &ndash; non possono demandare al tribunale regionale amministrativo ogni facolt&agrave; di decisione ma hanno i mezzi per governare i problemi del nostro territorio e dei comparti produttivi&rdquo;.

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