Cd e Ri rilanciano il “Patto federativo”

Ad illustrare ai giornalisti il Patto federativo i capigruppo consiliari di Cd, Nicola Benedetto e Ri, Paolo Galante, e i coordinatori nazionali Pino Bicchielli (Cd) e Giacomo Olivieri (Ri). Presente il segretario regionale di Cd, Luigi Scaglione

Un Patto federativo per allargare la partecipazione di governo regionale, superare la frammentazione nel centro e nel centrosinistra, &quot;aiutare&quot; il Pd a ritrovare la &quot;bussola&quot; e la direzione di orientamento che al riformismo faccia seguire le risposte-soluzioni, allargando la partecipazione alle decisioni fondamentali per la crescita e lo sviluppo della Basilicata. Sono questi gli obiettivi politici prioritari del Patto Federativo tra Centro democratico e Realt&agrave; italia che in Consiglio regionale per ora realizza un intergruppo senza escludere la costituzione di un gruppo unico.<br /><br />&ldquo;E&rsquo; un evento importante ha detto Benedetto – non solo per la politica, ma anche e, soprattutto, per l&rsquo;istituzione regionale. In Consiglio scontiamo i limiti e le difficolt&agrave; della presenza di quattro monogruppi di maggioranza (compreso quello della lista Pittella). La federazione Cd-Ri vuole superare l&rsquo;anacronistico concetto di &lsquo;minori&rsquo;, un alibi per non allargare la partecipazione di governo e ci d&agrave; pi&ugrave; forza nel rapporto con il Pd che in troppe occasioni non ha inteso nemmeno consultarci e ci d&agrave; contestualmente un peso maggiore per incidere nelle scelte amministrative. Siamo pronti &ndash; ha continuato Benedetto – ad affrontare i temi pi&ugrave; urgenti che la societ&agrave; lucana ci richiede con la determinazione dovuta per il bene comune dei lucani. Da oggi il confronto con il Pd e nel centro sinistra &egrave; destinato a cambiare. La nostra &egrave; una disponibilit&agrave; ad accrescere la responsabilit&agrave; e solo condividendo il governo regionale questo pu&ograve; avvenire&rdquo;.<br /><br />Galante ha subito evidenziato &ldquo;la conclusione della &lsquo;stagione della discontinuit&agrave;&rsquo; che non vuole essere un giudizio di valore, ma segnare l&rsquo;apertura di una nuova stagione. I primi 13 mesi della Giunta Pittella sono stato comunque caratterizzati &ndash; ha sottolineato Galante – da fatti significativi a cominciare dalle riforme in settori delicati e dalla riorganizzazione della macchina amministrativa e&nbsp;la rivisitazione di alcuni organismi regionali. L&rsquo;apertura di una nuova stagione con la semplificazione del quadro politico che sia di aiuto ai lucani, dovr&agrave; affrontare le tematiche fondamentali della Basilicata. Al centro, quindi, i bisogni dei cittadini. E&#39; la gente, infatti, che richiede di passare ai fatti concreti, alla nuova stagione, appunto, quella delle risposte a partire dai problemi del lavoro, del futuro delle giovani generazioni, del contrasto al disagio sociale, del sostegno all&#39;impresa e all&#39;agricoltura. Per questo, con la riaggregazione delle forze di centro moderate e progressiste poniamo al centrosinistra lucano il tema di rilanciare il programma e l&rsquo;azione di governo. Con Nicola Benedetto, espressione della societ&agrave; produttiva, puntando sulla sua esperienza e sull&rsquo;esempio del &lsquo;fare&rsquo; pi&ugrave; che semplicemente del &lsquo;parlare&rsquo;, sono convinto che ci sono le condizioni di elevare la qualit&agrave; della politica per risolvere i problemi. La nostra &egrave;, dunque, una disponibilit&agrave; totale perch&eacute; si metta al centro il destino dei lucani, cosa che non sempre &egrave; avvenuta sinora. Un percorso comune &ndash; ha concluso Galante – nell&rsquo;interesse della nostra terra&rdquo;.<br /><br />Il coordinatore nazionale di Cd Bicchielli ha riferito che &ldquo;la Federazione ha gi&agrave; dato importanti e significativi risultati con il gruppo alla Camera Per l&rsquo;Italia-Centro Democratico di 13 deputati e l&rsquo;adesione di due senatori, numeri fondamentali per il sostegno al Governo Renzi, e in vista delle regionali la composizione di liste unitarie di aggregazione per far vincere i candidati Presidenti del Pd. Noi non facciamo altro che dare voce ad un&rsquo;area del centrosinistra che non ha voce&rdquo;.<br /><br />Il coordinatore nazionale di Ri Olivieri ha evidenziato che &ldquo;la divisione all&rsquo;interno del Pd in 4-5 tronconi, ovvero correnti espone l&rsquo;intera maggioranza a grandi problemi di tenuta per la governabilit&agrave;. Noi facciamo l&rsquo;opposto mettendo insieme energie, idee, progetti, culture e diventando punto di riferimento per quanti non hanno alcuna voglia di partecipare a guerre tra capicorrente. Stiamo gi&agrave; avviando la politica del futuro &ndash; ha continuato – che &egrave; e sar&agrave; sempre maggiore aggregazione spostando l&rsquo;asse politico al centro per isolare l&rsquo;estremismo di sinistra. Ma non siamo servi sciocchi di nessuno e difendiamo a denti stretti la nostra autonomia&rdquo;.<br /><br />Quanto alle elezioni comunali di Matera, Bicchielli e Benedetto hanno ricordato che &ldquo;dalla Festa Nazionale di Cd a Matera, nel settembre scorso, il sindaco e il Pd sono stati sollecitati a riaprire il confronto per consentire al Cd di assumere responsabilit&agrave; di governo locale. Non abbiamo avuto &ndash; hanno riferito – alcuna risposta e, quindi, non rubiamo la scena politica a nessuno. La nostra &egrave; una scelta obbligata che ci deriva dai consensi a Matera in occasione delle Primarie per il Presidente della Regione, delle regionali e delle europee. Non&nbsp; dimentichiamo &ndash; hanno concluso – che in gioco ci sono le opportunit&agrave; di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 e quelle dei cittadini. Di qui l&rsquo;annuncio che Cd e Ri saranno presenti con proprie liste a sostegno di Nicola Benedetto, candidato Sindaco&rdquo;.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />

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