Cciaa Potenza: imprese sotto quota 40.000. E le Pmi fanno rete

La quota delle imprese della provincia di Potenza resta sotto soglia 40.000 (ce ne sono precisamente 39.051) ma il saldo sulla natimortalità del terzo trimestre fa segnare un dato positivo (+65 unità), con una percentuale dello 0,17% in più rispetto al precedente trimestre e dello -0,03% rispetto all’analogo periodo del 2011. Lo si rileva dai dati diffusi oggi da Unioncamere sulla base di Movimprese, la rilevazione condotta da InfoCamere a partire dai dati del Registro delle Imprese delle Camere di Commercio. Un’indagine che mostra la perdurante difficoltà dell’Italia ad uscire dalla crisi e una ripresa del Mezzogiorno, dove si registra un saldo di 7.485 unità per una crescita dello 0,37% (contro lo 0,3 dell’estate 2011).

«Sia pure di fronte ad un lieve segnale positivo della nostra economia – commenta il presidente della Camera di Commercio di Potenza, Pasquale Lamorte – non possiamo non notare l’affanno che si manifesta attraverso un alto numero di cessazioni e un arretramento, seppure minimo, in termini percentuali rispetto al 2011, anche quello anno di grandi sofferenze. Occorre restare dunque più che mai al fianco delle imprese, sia sul fronte del credito che dell’internazionalizzazione (due leve fondamentali per resistere e reagire alla crisi) e spingendo sull’incentivo a fare sistema, ad esempio attraverso lo strumento delle Reti di impresa».
L’ultimo Bando proposto dall’Ente camerale sulle Reti ha registrato nove domande pervenute, di cui sette ricevibili, con 42 imprese coinvolte. I settori maggiormente “ricettivi” al messaggio di aggregazione sono risultati i Servizi (3 reti), l’industria (2) e l’agricoltura (2).

bas 07

    Condividi l'articolo su: