La Camera di Commercio di Potenza, il 12 aprile alle ore 9.30, nella Sala Economia della sede storica, in Corso XVIII Agosto, ospita il matching di “Crescere in Digitale”, l’iniziativa realizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Google e Unioncamere per diffondere le competenze digitali tra i giovani e avvicinare al web le imprese italiane. ll progetto si rivolge ai giovani iscritti al programma “Garanzia Giovani” offrendo loro un percorso di formazione articolato in 50 ore di training online, laboratori sul territorio e oltre 3000 tirocini rimborsati nelle imprese italiane.
Al laboratorio formativo di Potenza parteciperanno 20 imprenditori e 19 giovani che hanno completato la prima fase del percorso formativo on line e superato il test. L’iniziativa creerà la prima occasione di contatto, un momento d’incontro per conoscersi e seguire insieme delle sessioni di formazione per l’autoimpiego.
In apertura dei lavori Domenico Mauriello (Responsabile Centro Studi – Unioncamere, e Diego Ciulli (Manager Public Policy – Google), entrambi in videoconferenza, presenteranno il progetto e le fasi successive al Laboratorio. Dopo i saluti istituzionali, verrà illustrata una panoramica del livello di digitalizzazione delle imprese del territorio e loro fabbisogni (attraverso lo scouting effettuato dal progetto “Eccellenze in Digitale”. A seguire, i colloqui conoscitivi con le imprese. La sessione pomeridiana, in videoconferenza, prevede moduli su “Il tirocinio in Azienda”, “Il Colloquio con le Aziende”, “Avvio all’auto-impiego e all'auto-imprenditorialità”.
"Dai dati del Sistema Informativo Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro, le competenze digitali sono sempre più essenziali per le imprese che nel corso del 2015 hanno previsto oltre 47mila assunzioni programmate per figure con questo tipo di professionalità – commenta il presidente della Cciaa potentina, Michele Somma -. Una richiesta che dà soprattutto alla generazione dei millennials (18-34 anni) una chance in più di trovare lavoro". Le statistiche dicono infatti che ai giovani under 30, professionisti del digitale, si rivolgono due assunzioni su cinque. Per oltre il 60% delle figure professionali richieste è necessaria un’esperienza specifica. Ma la difficoltà di reperimento dei giusti candidati in possesso di competenze digitali si rivela mediamente più elevata rispetto a quella delle altre professioni (16% contro il 10,1%).
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