Cciaa Potenza: b&b fanno rete in vista degli Itinerari Federiciani

Rete, sistema, aggregazione sono le parole-chiave di un comparto, il turismo, che necessita di un’organizzazione puntuale della sua filiera per attrarre flussi sui territori e generare ricadute dirette e per i settori affini. Un messaggio che la Camera di Commercio di Potenza sostiene da anni e che trova un’occasione concreta di applicazione nell’ambito del progetto “Valorizzazione del patrimonio culturale nel Mezzogiorno: gli Itinerari Federiciani”, promosso dall’Ente camerale potentino (che ne è capofila), realizzato in collaborazione con Mondimpresa e con la Camera di commercio italiana per la Germania e cofinanziato da Unioncamere nazionale e dal contributo delle Camere di Commercio di Messina, Catanzaro, Cosenza, Crotone, Matera e Taranto.

L’11 e 12 settembre, il Castello di Lagopesole sarà il quartier generale di una due giorni di incontri di affari e visite aziendali e territoriali per tentare di costruire e vendere “pacchetti” in grado di aprire un corridoio concreto e continuo tra Basilicata e Germania, nel nome di Federico II. Tra le prime, piacevoli novità da riscontrare, c’è una sorta di “rete di fatto” costituita dai bed and breakfast di Lagopesole, uniti sia nel formulare un’offerta unica per accogliere gli ospiti provenienti da fuori regione che per presentarsi ai buyer con una voce sola, quella del territorio che si aggrega e diventa sistema.

«Constatiamo con soddisfazione che gli operatori della ricettività iniziano a immaginarsi come un’unica entità, uscendo dalle logiche egoistiche per promuovere, insieme al proprio, anche i territori vicini – conferma il presidente della Camera di Commercio di Potenza, Pasquale Lamorte –. Questa aggregazione ci fa ben sperare affinché questo modello si possa replicare in altri contesti territoriali e in altre situazioni che vedranno protagonista la Basilicata del turismo, dell’agroalimentare e dell’artigianato artistico».  

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