In Basilicata grazie al Suap (Sportello Unico per le Attività Produttive), strumento telematico voluto dal legislatore per assumere il ruolo di unico interlocutore tra l'Impresa e la Pubblica Amministrazione nelle sue varie articolazioni, le imprese di 116 Comuni lucani possono fruire di una piattaforma che riduce tempi e costi di avvio di nuove attività, garantendo certezze e massima operatività. Questa performance – spiega una nota della Cciaa Pz – consente alla Basilicata di essere seconda in Italia per la percentuale di pratiche lavorate (sono state circa 9.000 nel solo 2016) dietro solo al Veneto e prima perfino della Lombardia. Un dato che evidenzia – come ha sottolineato il presidente della Camera di Commercio di Potenza, Michele Somma nel corso del seminario “Il SUAP Camerale per il Comune di Potenza” tenuto questa mattina, quanto siano efficaci i percorsi di digitalizzazione avviati dal sistema camerale: «E’ una delle nostre specificità ed è uno degli asset strategici che la riforma della Pubblica Amministrazione ci assegna come linea di intervento prioritaria. Continueremo nel percorso di cultura della digitalizzazione sia in direzione delle imprese, che sono il nostro diretto interlocutore, che delle altre Amministrazioni, con cui andremo a consolidare rapporti esistenti e a ragionare in termini di servizi che siano reciprocamente vantaggiosi».
Il Comune di Potenza è la 116^ amministrazione lucana (su 131) ad aderire alla piattaforma impresainungiorno.gov.it, con un tasso percentuale dell’88,5%, anche questo da record: «La semplificazione delle procedure per professionisti e imprenditori è oggi di vitale importanza – ha sottolineato il Sindaco di Potenza, Dario De Luca – perché snellisce la burocrazia e riduce quei margini di incertezza che per un operatore economico sono spesso concausa di resa o di fuga». L’assessore alle attività produttive del Comune di Potenza, Carmen Celi, ha poi evidenziato gli sforzi fatti dalla Cciaa di Potenza per assistere e formare gli operatori degli uffici dell’Amministrazione, fino a raggiungere la firma del protocollo che lega Comune ed Ente camerale grazie al Suap.
L’attività di digitalizzazione del sistema camerale e il funzionamento dello Sportello unico delle attività produttive sono state al centro della relazione di Michele Silletti (Infocamere) che ha illustrato anche i nuovi servizi camerali per consulenti e associazioni di categoria, illustrando anche il Registro per l’Alternanza “Scuola-Lavoro”.

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