Previsto un calo di iscrizioni al Registro Imprese. Diminuiscono le risorse ma l'attenzione ai servizi e alla promozione è sempre alta.
ll Consiglio della Camera di Commercio di Potenza, nel corso della sua ultima seduta, ha approvato il Preventivo Economico 2012. La “Relazione Previsionale e Programmatica 2012”, approvata dal Consiglio nella riunione del 27 ottobre, era stata illustrata alle Associazioni di categoria in data 8 novembre in occasione della “Giornata della Trasparenza”.
«Il metodo concertativo con le Associazioni di categoria ci ha consentito di arricchire l’analisi, grazie al riscontro offerto dagli organismi che intercettano quotidianamente il comune sentire del mondo delle imprese – ha sottolineato il presidente della Cciaa, Pasquale Lamorte -. Stante la crisi in atto, sarà importante porre la massima attenzione al contenimento della spesa, non solo in ossequio ai dettami della Legge Finanziaria dello Stato, ma anche alla tendenza, ormai acclarata negli ultimi anni e accentuata per il 2012, ad una flessione delle iscrizioni al Registro delle Imprese (scese sotto quota 40.000 nel 2011), con conseguente flessione delle entrate relative al Diritto Annuale, principale fonte di entrata del bilancio camerale. Non trovandoci più nella condizione di rigidità di bilancio, inoltre, subiremo anche un’ulteriore riduzione dei contributi per trasferimenti da parte di Unioncamere nazionale».
Tutto ciò inciderà in maniera significativa sulla impossibilità di mantenere gli standard degli anni passati nell’attuazione degli interventi economici in favore del sistema imprenditoriale, anche se l’impegno in questo senso resta sempre molto alto, tant’è che verrà riservata una quota del 26% del bilancio. Verranno comunque confermati gli obiettivi strategici che si sviluppano sull’asse dell’analisi, della conoscenza e dello sviluppo del sistema economico locale; della diffusione dell’innovatività nelle imprese (per elevarne il grado di competitività); dell’internazionalizzazione e del marketing territoriale e della organizzazione interna ed esterna degli uffici.
«Per raggiungere i traguardi auspicati – aggiunge Lamorte – sarà fondamentale la corretta gestione complessiva della struttura, con una particolare attenzione ai meccanismi che sottendono al miglioramento strutturale ed alla valorizzazione delle risorse umane».
BAS 05