Servizi di mediazione gratuiti in Basilicata per tutto il mese di luglio e in via promozionale, fino al 30 settembre, senza spese di avvio quando il valore della controversie è inferiore a 5000 euro. E in altri casi se la mediazione è demandata dal giudice, deriva da una clausola contrattuale, il tentativo di conciliazione è obbligatorio per legge, la domanda viene presentata da una impresa femminile o costituita da giovani o da una start up innovativa o se la mediazione si svolge on line. Ma non si esclude che questi e altri benefici possano essere prorogati. Sono alcune delle opportunità che l’Unione delle Camere di commercio della Basilicata ha ribadito,con il vice presidente Angelo Tortorelli, nel corso della Tavola rotonda sul tema “Mediazione obbligatoria: si ricomincia?” organizzata nel corso della X settimana nazionale della Conciliazione. “Le Camere di commercio della Basilicata–ha detto Tortorelli – intensificherà attività e servizi per promuovere uno strumento veloce ed economico con vantaggi concreti per le imprese e i cittadini. Poter contare su strumenti snelli e su procedure semplificate, per dirimere controversie su questioni diverse, rappresenta un vantaggio e un risparmio quanto a tempi e costi anche alla luce di quanto ha previsto il decreto legge n.69 del 21 giugno 2013, in attesa di conversione ,che ha rivisto la materia quanto a costi, motivi e tempi’.
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