Per il consigliere regionale di Forza Italia: “Con investimenti a Matera un nuovo modello organizzativo sanitario”
“Il potenziamento dei servizi sanitari a Matera a cominciare dal Pronto soccorso dell’ospedale cittadino in vista del 2019, quando Matera sarà Capitale europea della cultura, è solo un primo passo verso il miglioramento delle prestazioni per la salute dei materani e degli ospiti sempre più numerosi. Dunque il percorso è ancora lungo”. E’ quanto sostiene il consigliere regionale di Forza Italia, Paolo Castelluccio, per il quale: “l’investimento della Regione, che non è quindi ascrivibile ad un merito della Giunta o di un qualunque assessore o consigliere, ma è il risultato di una scelta condivisa, è utile innanzitutto a recuperare la disattenzione mostrata in tutti questi anni sulle esigenze di prevenzione e tutela della salute dei materani e dei numerosi utenti che si rivolgono alle strutture di Matera”.<br /><br />“La visione potentina della sanità – sottolinea Castelluccio – improntata quasi esclusivamente sull’ospedale San Carlo è innegabile. Adesso deve affermarsi un nuovo modello organizzativo sanitario a cui sta lavorando Forza Italia con il sostegno di medici ed esperti quale contributo per accrescere la qualità dei servizi non solo ospedalieri. Intanto bisogna fare i conti con i tagli del Governo Renzi. Il Documento di programmazione economica prevede tagli per circa 5 miliardi, è ora di dire basta alla politica degli annunci e di mettersi intorno ad un tavolo provando a immaginare la sanità del futuro. La crisi economica – prosegue il consigliere – ha messo in difficoltà i sistemi sanitari in tutta Europa e oggi il problema attuale è quello di rendere sostenibile, ma al tempo stesso universale, il Servizio sanitario nazionale. Per fare questo noi crediamo che uno degli obiettivi da seguire sia quello di investire seriamente sulla prevenzione, puntando dunque sullo screening, sulla formazione e sulla diagnosi precoce”.<br /><br />“Bisogna introdurre – afferma Castelluccio – l'uso delle tecnologie nei Pronto soccorso e creare dei nuclei intermedi che funzionino da interfaccia tra ospedale e paziente, così da ridurre il numero dei posti letto, tagliando la spesa sanitaria superflua perché inefficace e migliorando, al tempo stesso, l'efficienza delle prestazioni sanitarie".<br /><br />Per Castelluccio “nessuno accampi meriti e tutti lavorino per tradurre l’investimento in servizi appropriati, perché non basta ‘invocare’ come fa il presidente Pittella una Sanità a Matera di livello internazionale come se fosse una formula magica”.<br /><br /><br /><br />