Il consigliere regionale del Pdl-Fi commenta le affermazioni del ministro e torna a chiedere interventi di sicurezza sulla statale jonica
“Il Ministro Delrio dopo le tante promesse a Matera per superare il gap infrastrutturale e favorire i programmi riferiti a Matera Capitale Europea della Cultura 2019, a partire dalla realizzazione di quello che ha definito l’hub di Bari per i collegamenti aerei, ferroviari (Fal) e viari, sembra rimangiarsi tutto citando la Bari – Matera della Fal come ‘simbolo’ di una singolare e romantica tesi filosofica della lentezza”. E’ quanto afferma il consigliere regionale del Pdl – Forza Italia Paolo Castelluccio, annunciando che “i parlamentari di Fi chiameranno in causa il ministro perché precisi il suo pensiero: ‘Sulla Bari-Matera non c’è bisogno di viaggiare a 250 km/h ma si può andare più lenti ammirando il paesaggio’”.<br /><br />Per Castelluccio “l’affermazione di Delrio politicamente ha il significato del ‘gambero’: un passo avanti nelle dichiarazioni di impegno a Matera davanti al Presidente Pittella e al sindaco De Ruggieri ed uno indietro forse consapevole della difficoltà a reperire le risorse finanziarie necessarie a ridurre gli attuali tempi di percorrenza dei treni Fal della linea Matera – Bari e quindi meglio la lentezza a Matera e al Sud e la supervelocità al Nord. Con questi presupposti sarà veramente difficile pensare di intercettare flussi turistici a Matera e nel Metapontino come riprovano le tante proteste e lamentele di turisti pubblicate dai giornali . A proposito di Metapontino Delrio è chiamato ad intervenire sull’Anas per risolvere una volta per tutte e rapidamente, cioè l’opposto della lentezza da lui teorizzata, i problemi di sicurezza delle complanari sulla SS 106 Jonica in territorio di Policoro come oltre un migliaio di cittadini hanno chiesto attraverso una petizione popolare e quindi garantire che uscendo di casa per raggiungere attività turistiche, ricettive, commerciali non si rischi la vita. La filosofia della lentezza anche in questo caso non ha alcun senso”.<br />