Castelluccio: “Intensificare azioni contro malaburocrazia”

L’esponente di Forza Italia riferendosi ai dati della Camera di Commercio di Matera auspica che “anche in Regione bisogna passare dagli annunci ai fatti semplificando ogni adempimento a carico di imprese e cittadini”

&ldquo;I dati positivi dell&rsquo;attivit&agrave; dello Sportello unico per le attivit&agrave; produttive della Camera di Commercio di Matera dimostrano che la battaglia contro la malaburocrazia si pu&ograve; vincere per liberare energie produttive e risorse, sinora sprecate, da indirizzare ad investimenti invece che a spese per adempimenti&rdquo;. E&rsquo; il commento del consigliere regionale di Forza Italia Paolo Castelluccio che aggiunge: &ldquo;anche in Regione bisogna passare dagli annunci ai fatti semplificando ogni adempimento a carico di imprese e cittadini&rdquo;.<br /><br />Nel sottolineare che &ldquo;le imprese sono costrette ad assolvere a 22 adempimenti senza battere ciglio, pena sanzioni salatissime, che generano un carico operativo (costa all&rsquo;impresa sia se lo fa svolgere all&rsquo;interno da un dipendente, sia che lo chieda ad un soggetto terzo) di 70 operazioni ogni anno, quelle che comunemente tutti definiscono &lsquo;scadenze&rsquo;&rdquo;, Castelluccio ricorda &ldquo;l&rsquo;iniziativa &lsquo;No tax day&rsquo; promossa da Forza Italia a fine novembre scorso sull&rsquo;intero territorio nazionale. La ripresa vera, concreta deve partire necessariamente da nuove prospettive di sviluppo e di occupazione. Meno tasse, meno spese, meno burocrazia e l&rsquo;appoggio delle banche al ceto medio. Forza Italia &egrave; scesa in campo per difendere i piccoli e medi imprenditori e le famiglie per riconquistare il tessuto sociale portante del Paese&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Quanto al tema della semplificazione amministrativa nel rapporto tra imprese e pubblica amministrazione &ndash; continua il consigliere di Forza Italia &ndash; il cammino da percorrere soprattutto in Regione &egrave; ancora lungo e lastricato da ostacoli specie per la cultura burocratica che prevale ancora. Dal proclama del Presidente Pittella appena eletto (&lsquo;meno burocrazia e pi&ugrave; ascolto&rsquo;) sono trascorsi dieci mesi senza significativi e concreti fatti&rdquo;.<br /><br />

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