"E' davvero esilarante il comunicato della CISL che si sostituisce all'Ufficio Risorse Umane della Regione, titolato a informare i dipendenti sulle spettanze e sulle applicazioni contrattuali. Ancor più stupefacente è riconoscere che l'aumento contrattuale ottenuto è irrilevante rispetto al costo della vita e che viene dopo 10 anni di mancato rinnovo".
Lo afferma in una nota Francesco Castelgrande, coordinatore P.I USB.
"USB fra le tante motivazioni che hanno indotto a non firmare questo becero contratto – siglato invece dalla CISL con UIL e CGIL – ha posto proprio la questione salariale, avendo proposto al tavolo nazionale la richiesta di 270,00 euro netti per coprire la proposta degli 80 euro del governo.
E' altresì singolare che ancora una volta la CISL si sostituisca a un Ufficio nell’informare i dipendenti, in questo caso sulle somme da percepire, essendo il contratto firmato ed approvato il 21.05.18".