Il presidente della Confesercenti di Potenza, Prospero Cassino è intervenuto in una nota stampa, in merito ai dati dell’Istat nell’ambito delle attività connesse al 9° Censimento generale dell’industria e dei servizi.
“La qualità dei prodotti (71,9%) – è scritto nel comunicato – resta il principale punto di forza competitiva delle imprese lucane con 3-9 addetti. C’è ancora molto da fare sui fattori prezzo (41,6%), flessibilità produttiva (14,3%) e diversificazione produttiva (23,3%). Un identikit da “ultima difesa – commenta Cassino – del titolare del titolare di esercizio commerciale come di bottega artigiana, ditta individuale di servizi, piccolo ristorante, ecc. e che non consentono altre “distrazioni” alla politica e ai governi nazionale e regionale”.
A parere del presidente Confesercenti "l’andamento negativo delle vendite a settembre, segnalato dall’Istat, è un dato atteso ma allarmante: la crisi dei consumi prosegue, segno distintivo di una recessione che ha bruciato ricchezza e lavoro e portato all’impoverimento di (quasi) tutti gli italiani.
Una situazione – conclude – che colpisce soprattutto le PMI del commercio. Il proseguimento della crisi dei consumi rischia di gelare anche le vendite di Natale: è urgente una terapia ‘fiscale’, con un alleggerimento del peso dell’Erario sulle tredicesime ed un freno alla continua crescita delle imposte e delle tariffe locali".
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