Il presidente del Consiglio regionale svolge alcune precisazioni a seguito di un articolo sul ricorso del consigliere Paolo Galante contro il decreto di sospensione emesso dal governo
Su "La Nuova del Sud" di oggi è stata pubblicata una nota, che proponiamo di seguito, nella quale il presidente del Consiglio regionale, Francesco Mollica, svolge alcune precisazioni a seguito di un articolo (vedi link in fondo alla pagina) che il quotidiano lucano ha dedicato ieri al procedimento nato dal ricorso del consigliere regionale Paolo Galante contro il decreto di sospensione emesso dal Governo a eluito di una condanna in primo grado.<br /><br />“Gentile Direttore,<br />con riferimento all’articolo dal titolo “Galante resta sospeso per 18 mesi”, pubblicato oggi da “La Nuova del Sud”, vorrei fare le seguenti precisazioni:<br /><br />1 – la Regione non ha scelto di “ non difendere la propria posizione”, come si evince dal testo, in quanto il ricorso presentato dal consigliere Galante, come del resto specificato in altra parte dello stesso articolo, è contro il decreto di sospensione emesso dal Governo nazionale e non contro una decisione della Regione;<br /><br />2 – la legge Severino stabilisce che “i soggetti sospesi, fatte salve le diverse specifiche discipline regionali, non sono computati al fine della verifica del numero legale, né per la determinazione di qualsivoglia quorum o maggioranza qualificata” e sembra quindi escludere la necessità della surroga del consigliere, altrimenti non se ne capirebbe la ratio.<br />Questa norma (decreto legislativo n. 235/2012) è del resto molto più recente della legge n. 108/1968 che prevedeva la nomina di un consigliere supplente.<br /><br />3 – sulla questione della corresponsione dell’indennità di carica la legge Severino rimanda alle norme regionali, ovvero all’art. 6 della legge regionale n. 38/2002, che prevede venga corrisposto al consigliere sospeso il 50 per cento della sola indennità di carica, con l’esclusione dell’indennità di funzione e dei rimborsi spese. Tale previsione di legge si applica anche in caso di surroga.<br /><br />Francesco Mollica<br />Presidente del Consiglio regionale della Basilicata”<br />