“Il Consiglio Comunale è stato chiamato ad un’importante votazione, quella del Piano integrato di sviluppo urbano sostenibile (Pisus), che, grazie ai 40 milioni di euro stanziati dall’Unione Europea, garantirà grandi opere utili al miglioramento della città e della vita dei cittadini. Le nuove linee di azione previste – afferma in un comunicato il capogruppo consiliare del Pd di Potenza Gianpaolo Carretta – riguarderanno l’accessibilità e la mobilità sostenibile e saranno le linee guida che condurranno la città lungo il prossimo decennio”.
“I finanziamenti – prosegue – saranno infatti impegnati per l’abbattimento delle barriere architettoniche; per la costruzione di terminal per gli autobus extraurbani, la cui circolazione sarà dunque evitata lungo le vie cittadine, evitando così gli attuali ingorghi, specie nelle ore di punta; 9 milioni saranno stanziati per la riqualificazione urbana, sia nell’area sud, a favore del Parco fluviale del Basento e del Ponte Musmeci, sia nell’area nord, a favore della zona prima occupata dagli uffici comunali e che ora andrà convertita in un’area verde. Non verrà naturalmente trascurato il centro storico, nel quale si prevede un collegamento sotterraneo tra piazza Bonaventura e via Raffaele Acerenza, che renderà pedonabile anche l’ultimo tratto di via Pretoria, che terminerà proprio con l’area della Torre Guevara, anche questa da riqualificare, partendo dall’abbattimento della struttura che ospita il Liceo Artistico, che al momento ne ostruisce la visuale, e che con l’appalto per la riqualificazione di Piazza Mario Pagano e dei vicoli adiacenti, e con l’attuazione della Ztl, sottolinea l’attenzione di questa Amministrazione per il “salotto buono” della città. Ma in tema di riqualificazione, sicurezza, pulizia e rilancio socio-economico vi sarà un programma specifico.
Rimanendo in ambito scolastico, il Pisus garantirà la costruzione delle scuole nel rione di Macchia Romana e saranno stanziati anche 2 milioni di euro per recuperare la struttura che ospitava la caserma dei vigili del fuoco per realizzarne un progetto culturale integrato con i giovani come protagonisti.
Il Pisus può essere considerato un ottimo punto di partenza per la riqualificazione della città dal punto di vista non solo urbanistico, ma soprattutto sociale, per far ereditare ai nostri figli una “Potenza 2020” innovativa e all’avanguardia.
Si completa il disegno strategico che prima con il regolamento urbanistico, oggi con il Pisus e domani con il PSM, apre Potenza al territorio comprensoriale e provinciale e la candida ad essere città di servizi di alta qualità, ma anche città pilota per l’intera comunità regionale in tema di mobilità, viabilità e sviluppo socio-economico, con il sostanziale contributo di tutto il Consiglio comunale, della maggioranza di centro-sinistra e del Partito Democratico, che è la forza di maggioranza relativa.
Si è approvato un provvedimento storico, i cui effetti benefici si vedranno e si comprenderanno nei prossimi anni”.
BAS 05