In vista della Marcia per l’Amnistia, l’Indulto e la Riforma della Giustizia, intitolata a Marco Pannella e Papa Francesco e convocata il 6 novembre a Roma da Regina Coeli a Piazza San Pietro, scatta la mobilitazione in tutte le carceri d’Italia con l’annuncio di due giorni di digiuno che si terranno nelle giornate di sabato 5 e domenica 6 novembre. I detenuti che intendano partecipare all’iniziativa del Partito Radicale – si legge nella nota diffusa da Maurizio Bolognetti (Ri) –  sono stati invitati a comunicarlo urgentemente o a Radio Carcere (la popolare trasmissione di Radio Radicale) o allo stesso Partito Radicale. Con il digiuno di dialogo si chiede conto al Ministro della Giustizia Andrea Orlando degli esiti concreti degli Stati Generali dell’Esecuzione Penale(conclusisi ormai da molti mesi) e all’intero Governo e al Parlamento “la Riforma immediata dell’ordinamento penitenziario ‘per l'effettività rieducativa della pena’ che deve riguardare tutti i detenuti, nessuno escluso.”
Per gli obiettivi indicati, Rita Bernardini, Irene Testa, Maurizio Bolognetti, tutti facenti parte della Presidenza del Congresso del Partito Radicale, inizieranno dalla mezzanotte di domenica 9 ottobre uno sciopero della fame.

Bas 05