Carceri in Basilicata, il Consiglio regionale approva odg

L’impegno richiesto alla Giunta è di assumere iniziative nei confronti del Governo per sollecitare il finanziamento di un programma straordinario di adeguamento funzionale e di ammodernamento anche dei tre istituti penitenziari lucani

Lo stato generale delle carceri in Basilicata al centro dell’attenzione dei lavori pomeridiani dell’Assemblea. A seguito di una mozione promossa dal capogruppo del Psi, Rocco Vita, ed approvata nella seduta del 17 aprile scorso, il Consiglio regionale ha affrontato la delicata tematica approvando, all’unanimità, un ordine del giorno. Con il provvedimento il Consiglio regionale impegna la Giunta “ad assumere le opportune iniziative nei confronti del ministero di Grazia e Giustizia e del Governo per sollecitare il finanziamento di un programma straordinario di adeguamento funzionale e di ammodernamento anche dei tre istituti penitenziari lucani, di ampliamento degli organici di polizia penitenziaria e degli operatori sanitari ed amministrativi”. Si impegna, altresì, la Giunta “a formalizzare un atto di indirizzo regionale sul sistema penitenziario in grado di sostenere con continuità quanto avviato nelle linee di intervento mettendo a sistema il fabbisogno delle strutture del territorio in tema di formazione, istruzione, inserimento lavorativo, medicina penitenziaria, genitorialità e affettività, cultura, spettacolo, sport, nonché pari opportunità”.
Sono intervenuti nel dibattito, oltre al presidente della IV Commissione consiliare (Politica sociale), Rocco Vita e agli assessori alla Sanità, Attilio Martorano, e alla Formazione e lavoro, Vincenzo Viti, i consiglieri Straziuso (Pd), Autilio (Idv), Romaniello (Sel), Singetta, (Api), Falotico e Mollica (Mpa) e Napoli (Pdl),

La massima Assise territoriale precedentemente ha approvato a maggioranza (17 voti favorevoli di Pd, Idv, Udc, Mpa, Sel, Pu, Api e Psi e 4 voti contrari del Pdl), il Piano annuale 2011 di concessione dei contributi ai Comuni per la gestione ed il funzionamento degli asili nido. Sono 25 le richieste di finanziamento, per una spesa complessiva di 750 mila euro. Il contributo spettante a ciascun Comune è stato determinato in base alle spese di funzionamento di ogni struttura attiva (20%) e alle fasce d’età dei bambini suddivisi tra lattanti, semidivezzi e divezzi (80%), incrementato di una quota di 5mila euro per ogni bambino con disabilità.

Sì dell’Aula all’unanimità sulla proposta di legge d’iniziativa dei consiglieri Mollica e Falotico (Mpa), Singetta (Api) e Venezia (Pdl), che detta norme per orientare e sostenere il consumo dei prodotti agricoli di origine regionale a chilometri zero. Con il progetto di legge si intende promuovere la ripresa dei consumi nel campo agroalimentare, incentivando il consumo di prodotti agricoli regionali, e favorire la valorizzazione delle produzioni lucane, la trasparenza e la riduzione dei prezzi, l’informazione dei consumatori. Nell’affidamento dei servizi di ristorazione collettiva, inoltre, è previsto che vengano privilegiate le aziende che utilizzano prodotti agricoli di origine regionale.

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