Circa 2 milioni di “contatti” per spiegare come riconoscere l’infarto e come attivare le procedure di soccorso. Scelta “low cost” tra carta di farmacia e buste per referti
La carta per incartare i medicinali nelle farmacie, le buste con cui vengono consegnati i referti degli accertamenti, materiale illustrativo negli studi medici e pubblicità sui giornali. E’ tanto capillare quanto low cost la campagna informativa sulla prevenzione dell’infarto miocardico acuto organizzata dalla Regione Basilicata in collaborazioni con le Aziende sanitarie lucane.
L’obiettivo della campagna è quello di raggiungere tutti i lucani in modo da radicare alcuni concetti elementari per riconoscere i sintomi dell’infarto e attivare correttamente le procedure di assistenza. Così, oltre che con inserzioni sui principali giornali regionali, le informazioni saranno diffuse su supporti “a costo zero” perché già normalmente utilizzati in ambito sanitario (le buste referti e la carta di farmacia) e attraverso depliant informativi che saranno resi disponibili presso gli sportelli delle aziende sanitarie e gli uffici dei “medici di famiglia”.
Il costo dell’intera operazione (che prevede circa 2 milioni di contatti, ossia ogni lucano riceverà mediamente la comunicazione 4 volte) è di appena 15mila euro.
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