Da gennaio a marzo 2026 Matera si prepara a vivere una nuova e articolata stagione culturale con Basilicata Opere in Atto, la rassegna invernale organizzata da La Camerata delle Arti, che porterà sul palco alcuni tra i linguaggi più rappresentativi della musica e dello spettacolo dal vivo contemporaneo. Una proposta ampia e inclusiva, capace di attraversare stili, epoche e pubblici diversi, nel segno della qualità artistica e dell’accessibilità.
La stagione si inserisce in un momento particolarmente significativo per la città, che si avvia a ricoprire il ruolo di Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026, e si propone come uno spazio di incontro tra tradizione e innovazione, tra grande repertorio e nuove forme di divulgazione culturale.
Ad aprire il cartellone, il 2 gennaio 2026, sarà il Concerto di Capodanno “Da Vienna al Cotton Club”, un viaggio musicale che dalla brillantezza dei valzer viennesi approda alle atmosfere del jazz d’oltreoceano. Protagonisti la voce solista di Lisa Manosperti, l’Orchestra Sinfonica 131 della Basilicata e il direttore Vito Andrea Morra, in un programma che celebra il nuovo anno all’insegna della leggerezza e della contaminazione stilistica.
Tra gli appuntamenti di maggiore richiamo spicca, il 24 gennaio, la presenza del prof. Vincenzo Schettini, amatissimo divulgatore scientifico soprattutto tra i più giovani, con lo spettacolo “La fisica della musica: la scienza e il suo ignoto”. Un incontro che unisce sapere, emozione e spettacolo, capace di avvicinare un pubblico trasversale ai temi della conoscenza attraverso un linguaggio chiaro e coinvolgente.
La stagione prosegue il 13 febbraio con i SeiOttavi Vocal Harmony, raffinata esplorazione delle possibilità espressive della voce, e il 26 febbraio con “Historias de tango”, che vede protagonista Ettore Bassi accanto a ballerini argentini, in un racconto intenso e appassionato che intreccia musica, parola e danza.
Il 6 marzo sarà la volta di “Mina Vs Battisti”, omaggio sinfonico a due icone assolute della musica italiana, affidato all’Orchestra di Puglia e Basilicata, mentre il 13 marzo il cartellone si apre al grande melodramma con “La Traviata” di Giuseppe Verdi, eseguita dai Solisti di Puglia e Basilicata sotto la direzione di Francesco Zingariello, in un appuntamento che riporta al centro il repertorio lirico come patrimonio vivo e condiviso.
A chiudere la stagione, il 22 marzo, sarà Federico Mondelci con “Il sassofono… viaggio nel ’900”, un percorso musicale che attraversa il secolo breve, mettendo in luce le molteplici identità di uno strumento simbolo della modernità.
Uno degli elementi distintivi di Basilicata Opere in Atto è l’attenzione all’accessibilità: l’abbonamento all’intera stagione prevede un costo di soli 60 euro per 7 spettacoli, con ridotto a 30 euro, confermando la volontà di rendere la cultura un bene realmente condiviso.
«Questa stagione – sottolinea Francesco Zingariello, direttore artistico della Camerata delle Arti – nasce da un impegno coerente e costante verso una proposta culturale di qualità, capace di parlare a pubblici diversi senza rinunciare al rigore artistico. È un percorso che coltiva e rafforza una relazione sempre più solida con un pubblico affezionato e in crescita, accompagnando Matera verso il 2026 con una programmazione che mette al centro dialogo, bellezza e partecipazione».
Con Basilicata Opere in Atto, La Camerata delle Arti conferma così il proprio ruolo di protagonista nella vita culturale della città, offrendo a Matera una stagione che guarda al futuro senza perdere il legame con la propria identità, in un orizzonte mediterraneo di confronto e condivisione.