Caleidoscopio – Dal Crob una ricerca innovativa contro i tumori

Un semplice prelievo del sangue per diagnosticare la presenza di cellule tumorali. Si tratta di uno studio sulle vescicole extra cellulari brevettato da quattro ricercatrici dell'istituto di Rionero. In studio le autrici della ricerca Antonella Caivano e Luciana De Luca

Un metodo innovativo e non invasivo di individuazione e monitoraggio dei tumori attraverso la biopsia liquida. Basta un semplice prelievo del sangue per diagnosticare la presenza di una massa tumorale. Lo studio è stato condotto da giovani ricercatrici lucane dell’istituto di ricerca: Antonella Caivano, Luciana De Luca, Ilaria Laurenzana, Daniela Lamorte e si focalizza sulle vescicole extracellulari. Si tratta di particelle piccolissime rilasciate in circolo da tutte le cellule e dunque anche da quelle tumorali. Sono dei nuovi biomarcatori, ovvero dei nuovi metodi diagnostici che consentono di individuare e monitorare i tumori. Ospiti della puntata di Caleidoscopio Antonella Caivano e Luciana De Luca. Sono state scoperte e analizzate vescicole extracellulari che sono presenti nel sangue periferico. Dimostrando, in un confronto tra sano e malato di leucemia cronica o acuta oppure di un tumore al polmone, che le vescicole extracellulari sono di più nei malati, sono più grandi nei malati e hanno delle caratteristiche, in termini di proteine e di acidi nucleici, che sono diverse. Dopo 10 anni di ricerche ed esperimenti, nel 2024 lo studio internazionale ha ricevuto il parere positivo dall’Ufficio ricerca. Per l’applicabilità clinica, si aspetta un investimento di un partner industriale. Nel frattempo, si continua a lavorare sui campioni donati dai pazienti per avere una casistica più ampia.

 

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