Caaf-Cgil Basilicata su scadenze Tasi

“Entro il 16 ottobre molti cittadini possessori o detentori di un immobile saranno chiamati a versare la Tasi, il tributo diretto alla copertura dei servizi indivisibili erogati dal Comune”: lo ricorda il Caaf-Cgil Basilicata in una nota, prima di fornire alcuni chiarimenti .
“Nel caso di un immobile detenuto o posseduto da più soggetti – spiega il sindacato – quest’ultimi sono tenuti in solido all’adempimento dell’unica obbligazione tributaria: significa che è possibile che uno dei titolari paghi per conto di tutti, per poi chiedere agli altriil rimborso della quota parte di quanto versato. Nel caso in cui l’immobile sia occupato da un soggetto diverso dal titolare del diritto reale, il proprietario o usufruttuario e l’occupante dell’immobile (locatario, comodatario) sono titolari invece di un’autonoma obbligazione tributaria: quindi ognuno risponde del proprio obbligo di versamento: significa che il proprietario non è responsabile dell’eventuale mancato versamento dell’inquilino e viceversa”.
Il Caaf-Cgil fa sapere che nelle proprie sedi, oltre 70 dislocate sull’intero territorio regionale “è possibile verificare se e quanto versare, ritirando il modello F24 utile ad adempiere gli obblighi fiscali. È necessario portare un documento utile alla verifica della rendita catastale, che può essere l’atto d’acquisto dell’immobile, una visura catastale, il contratto d’affitto”.
Saranno fornite anche informazioni su Imu e Tari.

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