Anche se le spiagge del Metapontino, secondo la ricerca Panorama Turismo – Mare Italia di Jfc, non figurano né tra le “regine” (Emilia-Romagna, Sardegna e Toscana) e né tra le “trendy” (Puglia e ancora Emilia e Sardegna), se la cavano bene per i fattori qualità ambientale e miglioramento dei servizi.
Il Centro Studi Turistici Thalia, rielaborando su scala locale i dati e le indicazioni della ricerca, arriva alla conclusione che dopo una stagione negativa 2014 per presenze (meno 10-12%) e fatturati (meno 15-20%) i titolari degli stabilimenti balneari del Metapontino possono guardare con maggiore ottimismo alla stagione appena iniziata. Per il successo della spiaggia non basta essere famosa, quindi riconosciuta e riconoscibile e neanche essere alla moda. Altro fattore di rilievo è, ovviamente, legato alla motivazione primaria del soggiorno balneare, ovvero migliore qualità e quantità generale dei servizi presenti nel lido e nell'area.
Ci sono sufficienti elementi, tra i quali l’incremento del turismo di prossimità – afferma Arturo Giglio segretario del Thalia – per affermare che quest’estate torna il sole sull'industria balneare del Metapontino, uscita con le ossa rotte da un 2014 pesantemente condizionato soprattutto dal meteo.
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